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Goggia, Schnarf e Brignone nel dopo gara

Sofia Goggia: “Mi sono tolta un grosso peso, non pensavo di fare podio ma mi sono concentrata su me stessa senza pensare al risultato. E’ arrivata la scintilla che aspettavo. Sono partita un po’ in sordina mi sono fatta portare giù ma non ho mai frenato, dal curvone mi sono detta che dovevo stare meglio sugli sci e spingere nei due punti dove potevo. Oggi però è più importante commentare il lato umano, in questo periodo ho avuto tanti occhi addosso ma ieri sera ho preso coscienza delle possibilità e mi sono detta che ho fatto tutte le cose che dovevo, l’ho fatto per me stessa e per l’Italia. Mi sono concentrata solo sulla performance e zero sul risultato”.

Johanna Schnarf: “Non sono del tutto soddisfatta, ho fatto qualche errore che domani cercherò di evitare. La neve era molle soprattutto nella parte bassa del tracciato e ho avuto forse troppo rispetto della pista”.

Federica Brignone: “Non sono soddisfatta della prestazione. La pista si velocizza moltissimo di numero in numero anche si rovina un po’. Sicuramente la pausa in partenza non mi ha aiutata, anche se ho fatto delle linee buone mi sono sentita lenta tutta la gara senza mai riuscire a fare velocità. Domani dovrò migliorare in tutto”.

Da fisi.org

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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