Gare

SL Kitzbühel: Kristoffersen scatenato

Che sia la volta buona? Se non ce la fa oggi non ce la farà mai più…  Henrik Kristoffersen ha chiuso la prima manche dello slalom di Kitzbühel, sempre spettacolare con un terreno tortuoso, ricco di dossi e strettoie, con un vantaggio su Marcel Hirscher di 1″05.

Grande manche di Henrik Kristoffersen e di Michael Matt: applaude anche Hirscher!

Si potrebbe pensare sia fatta. Su Hirscher magari anche sì, ma con Michael Matt anche no: il fratellino di Mario ha disegnato un’alltra super manche ed ha chiuso a soli 10/100 sul norvegese, quindi giochi apertissimi tra loro due. Con Hirscher terzo a oltre un secondo inizia un’altra classifica: Daniel Yule, quarto a +1″23 e Stefano Gross sesto a +1″70, un centesimo più lento del norvegese Nestvold-Haugen. In realtà quando è sceso Stefano col numero uno non sembrava una prova da classifica e quando è sceso col 2 Hirscher la sensazione ha avuto conferma. Dopo la discesa dei due leader poi però non c’è stato più nessuno in grado di fare il tempo. Quindi, bravo Gross!

Stefano Gross

Il gigante Ramon Zenhaeusern l’ha imbroccata ancora, dimostrando ancora una volta qualità tecnico-fisiche miracolose: è ottavo a +1″78, poi  Andrè Myhrer nono, anticipato dal norvegese Foss-Solevaag (+1″72) a +1″92, l’esperto Jean-Baptiste Grange, decimo  a +1″95, Marco Schwarz undicesimo a +2 secondi netti.
Il nostro Manni Moelgg non è riuscito a prendere il ritmo e ha concluso a+  2″35, bravo solo ad anticipare uno tosto come Luca Aerni (in fase calante) e l’inglese Dave Ryding, primo a metà gara l’anno scorso, secondo dietro a Hirscher dopo la seconda. Manni ma davvero molto lontano dai suoi standard dell’anno scorso.
Distacchi irrimediabili sembrerebbe e podio quasi già scritto, anche perché si presume che nella seconda Hirscher tirerà come al solito fuori gli artigli. Certo, davanti a lui ci sono i suoi migliori avversari e il distacco è tanto. Sperare di infilarsi tra quei tre è davvero difficile, anche se in slalom possono accadere sempre tante cose. Vedremo. Seconda manche alle 13.30.
Il perché di questi distacchi così pesanti avvenuti su un traciato un po’ strano e forse anche un po’ lento disegnato dall’allenatore di Khoroshilov (uscito!) ? Il coraggio di tenere le spatole più a valle possibile ha fatto la differenza nella prima parte. Se poi si perdeva anche per solo una porta, il ritmo e la linea, è stato poi impossibile ritrovare la giusta via nei passaggi successivi, magari passati in maniera corretta ma grazie a mini frenate tra un rapid gate e l’altro.
Per quanto riguarda gli altri Azzurri, Tommaso Sala ha una grossa chance: si è qualificato per la seconda col 29esimo tempo.E’ la prima volta quest’anno che riesc ein questa sua piccola impresa.  Thaler ha uno dei peggiori tempi, Bacher e Liberatore, appena fuori dai 30, tempo alto per Tonetti, Razzoli è uscito nel tratto finale

classifica finale 1a manche

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 6 KRISTOFFERSEN Henrik

NOR

55.87
2 4 MATT Michael

AUT

55.97 +0.10
3 2 HIRSCHER Marcel

AUT

56.92 +1.05
4 3 YULE Daniel

SUI

57.10 +1.23
5 18 NESTVOLD-HAUGEN Leif Kristian

NOR

57.56 +1.69
6 1 GROSS Stefano

ITA

57.57 +1.70
7 13 FOSS-SOLEVAAG Sebastian

NOR

57.59 +1.72
8 20 ZENHAEUSERN Ramon

SUI

57.65 +1.78
9 5 MYHRER Andre

SWE

57.79 +1.92
10 19 GRANGE Jean-Baptiste

FRA

57.82 +1.95
11 17 SCHWARZ Marco

AUT

57.87 +2.00
12 24 MUFFAT-JEANDET Victor

FRA

57.95 +2.08
13 15 FELLER Manuel

AUT

57.97 +2.10
14 16 LIZEROUX Julien

FRA

58.02 +2.15
15 10 HARGIN Mattias

SWE

58.05 +2.18
16 26 DIGRUBER Marc

AUT

58.12 +2.25
17 7 MOELGG Manfred

ITA

58.22 +2.35
18 29 CHODOUNSKY David

USA

58.24 +2.37
19 47 NOEL Clement

FRA

58.34 +2.47
20 22 NORDBOTTEN Jonathan

NOR

58.36 +2.49
21 62 RASCHNER Dominik

AUT

58.44 +2.57
22 33 ROCHAT Marc

SUI

58.53 +2.66
23 11 AERNI Luca

SUI

58.57 +2.70
24 34 KETTERER David

GER

58.58 +2.71
25 14 RYDING Dave

GBR

58.76 +2.89
26 12 DOPFER Fritz

GER

58.94 +3.07
27 36 VIDOVIC Matej

CRO

58.98 +3.11
28 21 HIRSCHBUEHL Christian

AUT

59.06 +3.19
29 41 SALA Tommaso

ITA

59.08 +3.21
30 42 ZAMPA Adam

SVK

59.10 +3.23
31 27 READ Erik

CAN

59.22 +3.35
32 54 SCHMID Philipp

GER

59.30 +3.43
33 31 HADALIN Stefan

SLO

59.31 +3.44
34 55 LIBERATORE Federico

ITA

59.34 +3.47
35 43 STEHLE Dominik

GER

59.35 +3.48
36 40 PHILP Trevor

CAN

59.37 +3.50
37 52 BACHER Fabian

ITA

59.42 +3.55
38 48 SIMONET Sandro

SUI

59.43 +3.56
39 37 ENGEL Mark

USA

59.51 +3.64
40 32 HOLZMANN Sebastian

GER

59.62 +3.75
41 39 BROWN Phil

CAN

59.68 +3.81
41 28 THALER Patrick

ITA

59.68 +3.81
43 56 KRYZL Krystof

CZE

59.92 +4.05
44 58 KOLEGA Elias

CRO

1:00.01 +4.14
45 61 TONETTI Riccardo

ITA

1:00.04 +4.17
46 66 DEL CAMPO Juan

ESP

1:00.13 +4.26
47 69 TAYLOR Laurie

GBR

1:00.25 +4.38
48 63 WINKELHORST Steffan

NED

1:00.40 +4.53
49 73 GSTREIN Fabio

AUT

1:00.92 +5.05
50 50 OHKOSHI Ryunosuke

JPN

1:01.02 +5.15
51 65 PFIFFNER Marco

LIE

1:01.51 +5.64
52 45 GINNIS Aj

USA

1:02.09 +6.22
53 74 BREITFUSS KAMMERLANDER Simon

BOL

1:04.74 +8.87
54 76 GOUTT Yohan Goncalves

TLS

1:15.19 +19.32
75 DYRBYE NAESTED Casper

DEN

DNF
72 ZVEJNIEKS Kristaps

LAT

DNF
71 ANDRIENKO Aleksander

RUS

DNF
70 FALAT Matej

SVK

DNF
68 ISHII Tomoya

JPN

DNF
67 RASANEN Joonas

FIN

DNF
64 RIZZO Maxime

FRA

DNF
60 SAMSAL Dalibor

HUN

DNF
59 KRANJEC Zan

SLO

DNF
57 ROBERTS Hig

USA

DNF
53 KASPER Nolan

USA

DNF
51 STROLZ Johannes

AUT

DNF
49 JAKOBSEN Kristoffer

SWE

DNF
46 RAZZOLI Giuliano

ITA

DNF
44 HETTEGGER Thomas

AUT

DNF
38 JUNG Donghyun

KOR

DNF
35 TRIKHICHEV Pavel

RUS

DNF
30 BUFFET Robin

FRA

DNF
25 STRASSER Linus

GER

DNF
23 MEILLARD Loic

SUI

DNF
9 PINTURAULT Alexis

FRA

DNF
8 KHOROSHILOV Alexander

RUS

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment