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Matteo Eydallin vince il Mezzalama

Con il tempo di 4:18,50 Matteo Eydallin ha vinto il suo quarto titolo al Mezzalama. La gara è stata molto faticosa e disputata al freddo, mettendo a dura prova tutti i partecipanti. Per l’atleta del Centro Sportivo dell’Esercito si tratta del quarto successo al Mezzalama: «Sì, quarta vittoria, ma gareggio sempre come fosse la prima, senza guardare i numeri!».

Per il Team Scarpa si tratta dell’epilogo di una stagione ricca di soddisfazioni: «Come SCARPA® siamo veramente orgogliosi dei risultati di tutti i ragazzi del Team» dichiara Marco Campagna, Marketing Manager SCARPA®, «Lo scialpinismo è parte del DNA dell’azienda, è nella nostra tradizione e si è sempre fatto sulle nostre montagne. Gli atleti sono i nostri tester più severi e competenti e ci aiutano a migliorare continuamente nello sviluppo dei nuovi prodotti. E noi li aiutiamo a vincere!».

Una stagione quasi priva di neve non ha impedito agli organizzatori delle manifestazioni scialpinistiche di ricavare dei tracciati di spessore, specialmente nelle tappe sui Pirenei durante la Coppa del Mondo. Gli atleti hanno fatto appello a tutta la propria tenacia e all’approfondita conoscenza della montagna per dimostrare, nelle gare individuali come in quelle in coppia, i risultati di un’attenta preparazione.

A partire dai Mondiali di Scialpinismo di Alpago Piancavallo, il Team SCARPA® ha collezionato ottimi risultati sui podi delle diverse gare: nelle competizioni individuali, 2 ori Juniores al collo di Davide Magnini e Giulia Murada (nelle immagini sottostanti) e oro anche per Federico Nicolini nella categoria Espoir; nelle gare a squadre, oro alla coppia in cui correva Matteo Eydallin, e argento a quella di Robert Antonioli.

SCARPA® ha esultato con la sua squadra anche durante la Coppa del Mondo: da solo Robert Antonioli si è portato a casa tre trofei: il più importante, la vittoria per la classifica assoluta, insieme all’oro di specialità per lo Sprint e l’argento di specialità individuale. Nelle categorie Juniores, Davide Magnini e Giulia Murada hanno conquistato tutte le specialità, Individuale, Vertical e Sprint, mentre nella Espoir maschile è stato Federico Nicolini il vincitore assoluto, guadagnatosi anche il premio di specialità Vertical di categoria. Matteo Eydallin si è conquistato l’oro individuale di specialità, Katia Tomatis due bronzi di specialità individuale e Vertical, e infine tre grandi riconoscimenti per Giulia Compagnoni che si è meritata il secondo gradino del podio sia nella classifica overall categoria Espoir che nella Vertical, e un bronzo di specialità individuale.

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Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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