Notizie

Special Olympics Bormio: il primo giorno

Primo giorno ufficiale di Giochi Nazionali Invernali in alta Valtellina. Ben 48 i team provenienti da tutta Italia per un totale di oltre 485 atleti in gara che si sfideranno nello sci di fondo, nello sci alpino, nella corsa con le racchette da neve e nello snowboard.
Ieri mattina si sono svolte le gare preliminari, importantissimi test per garantire a tutti gli atleti l’opportunità di dare il meglio di sè.

La cerimonia d’apertura

Infatti è in fase preliminare che i tecnici testano le capacità di ognuno e formano batterie di pari livello di abilità. Ciò significa che chi è ancora alle prime armi gareggia con chi è nella sua stessa condizione e chi invece è ben allenato gareggia solo con chi è abile come lui. Il risultato? Tutti hanno l’opportunità di salire sul gradino più alto del podio, in perfetto spirito Special Olympics.
Nel primo pomeriggio si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento presso la sala convegni della Banca Popolare di Sondrio.

E’ intervenuta Elisa Boscolo, la mamma di Raffaele, atleta delle racchette da neve che ha parlato della sua esperienza. “Desideravamo da due anni un terzo figlio che non arrivava. Un’amica che, qualche anno prima, aveva adottato una bambina con la sindrome di Down ci disse di essere stata contattata dal giudice che aveva seguito il suo caso e che il Tribunale dei Minori cercava una famiglia disponibile ad un affido terapeutico per un piccolo, con sindrome di Down, che doveva essere operato urgentemente per una malformazione cardiaca. Io e mio marito siamo entrambi medici e la cosa sorprendente era che avevamo già vissuto, con il nostro primogenito, l’esperienza di un intervento cardiochirurgico conclusosi poi positivamente. Decidiamo di affrontare la sfida, l’intervento si realizza con pieno successo ma quando il nostro compito “istituzionale” era finito eravamo già una famiglia e abbiamo adottato Raffaele con grande gioia. Oggi siamo una famiglia dinamica e sportiva, Raffaele va in bicicletta e ama lo sci. Con Special Olympics abbiamo scoperto un approccio allo sport, come opportunità di socializzare con altri ragazzi e genitori, di mettersi alla prova divertendosi e senza ansia, di godere delle bellezze naturali con nuovi amici, di valorizzare ogni piccolo passo avanti nella realizzazione della propria autonomia, di sentirsi realmente protagonisti in una realtà accogliente e inclusiva.”

“Prima di iniziare a fare sport non facevo niente – ha detto Federico Correzzola, atleta delle racchette da neve unificate del team “I Quadrifogli” di Vigevano – Special Olympics mi ha cambiato la vita, mi ha riempito il tempo, mi ha permesso di crescere, di stringere amicizie e mi ha regalato esperienze meravigliose come quella dei Giochi Mondiali a Los Angeles, dove ho gareggiato nel nuoto in acque aperte unificato. Qui a Bormio spero di vincere!”

“Sono un atleta partner ho 12 anni e ho da sempre vissuto in un team Special Olympics, posso dire che per me essere tutti diversi è una ricchezza che ho da subito sperimentato sulla mia pelle, oggi Special Olympics è la mia “normalità” .

Tutti, ragazzi e ragazze, dovrebbero fare un’esperienza con Special Olympics, quella di “atleta partner” credo sia la più bella, perché condividi la gara, dall’inizio alla fine. Se sali sul podio o meno è lo stesso, la gara finisce in ogni caso con un forte abbraccio. Ogni gara per me, per noi, è una gioia” Questa la bella testimonianza di Filippo Ragg che qui a Bormio gareggerà proprio al fianco di Federico.

Sono intervenuti in conferenza stampa il Sindaco di Bormio, Roberto Volpato: “Sono onorato di ospitare per la seconda volta consecutiva gli atleti di Special Olympics”.
Il Presidente della Comunità Montana, Raffaele Cola: “Dopo aver ascoltato queste testimonianze, non ci sono molte altre parole da dire, vi ringrazio per le grandi emozioni che ci state donando”.
A chiudere il Presidente di Special Olympics Italia, Maurizio Romiti ha dato l’in bocca al lupo a tutti gli atleti ricordando che per 34 di loro questo evento è un’importante preparazione in vista dei prossimi Giochi Mondiali in Austria, dal 14 al 25 marzo 2017. I Giochi Nazionali di Bormio si chiuderanno in bellezza, con il raduno della delegazione italiana e con la consegna del materiale tecnico.

Sono intervenuti anche i partner Mitsubishi Electric e Snai che hanno condiviso appieno le emozioni degli atleti in gara ed hanno ribadito entrambi la volontà di essere di supporto ad un progetto che va avanti nel tempo.

L’atleta Nella Migliavacca ha chiuso la conferenza stampa recitando il giuramento dell’atleta Special Olympics: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”

Il fuoco della torcia olimpica ha acceso il tripode in occasione della Cerimonia d’apertura dei Giochi che ieri in Piazza Cavour/Kuerc ha dato il via ufficiale ai XXVIII Giochi Nazionali Invernali Special Olympics al cospetto di migliaia di persone, tra cui 1500 bambini delle scuole di Livigno, Sondalo e Bormio. Ad avere l’onore di accendere il tripode l’atleta Michael Carollo, mentre Giulia Colombi ha recitato il giuramento dell’atleta a chiusura della cerimonia. Entrambi fanno parte della delegazione che rappresenterà il nostro paese ai Giochi Mondiali in Austria …Oggi tutti in pista per le gare vere e proprie… E ora viene il bello!

Tags

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment