Gare

Sabato la Vertical Up a Pinzolo

La seconda tappa dell’internazionale Vertical Up tour fa tappa a Pinzolo sabato prossimo 20 gennaio, lungo l’adrenalinica Tulot Audi quattro. Momentanei leader di classifica, dopo la prima tappa di Hinterstoder, le atlete e gli atleti austriaci che hanno occupato tutti i gradini del podio sia nella graduatoria maschile che femminile. La partenza della tappa trentina è fissata alle 18.10 di sabato prossimo ai piedi del ripido muro finale della Tulot Audi quattro. Venerdì, alla vigilia della spettacolare gara, incontro con l’alpinista Tamara Lunger (ore 21.00 PalaDolomiti) e i 3 atleti diversamente abili del “Team 3 gambe”: Moreno Pesce (Società sportiva Bogn da Nia), Giuliano Mancini ed Heros Marai (Omero Runners Bergamo) che il giorno dopo parteciperanno anche alla “Vertical” insieme all’azzurro di velocità e arrampicatore Andrea Lanfri, argento ai Mondiali di Londra 2017 nella staffetta 4×100. Oltre 300 gli skyrunner e scialpinisti attesi alla partenza, 1.000 i partecipanti al contemporaneo raduno con sci d’alpinismo e ciaspole “Toni Masè”.

 

La Vertical Up Madonna di Campiglio-Pinzolo fa parte dell’omonimo tour di gare che tocca sei prestigiose destinazioni di montagna dell’arco alpino, e non solo, distribuite in quattro Paesi: dall’Italia all’Austria, dalla Svizzera alla Germania. La particolarità? Invitare i più forti skyrunner e scialpinisti a sfidarsi lungo famose piste di Coppa del Mondo di sci alpino – la Streif a Kitzbühel e la Saslong in Val Gardena, per citare due illustri esempi (o in destinazioni comunque sede della Fis Ski World Cup come Madonna di Campiglio-Pinzolo) – affrontandole però al contrario.

La sfida è estrema perché si gareggia dal basso verso l’alto lungo la Tulot Audi quattro, famosa per la sua pendenza che tocca percentuali del 69% (le pendenza media è invece del 35%). L’impresa è riservata a chi non ha paura della fatica, anche estrema. Si partirà da un’altitudine di 800 m e si arriverà ai 1.700 m di malga Cioca dopo aver percorso una distanza di 2.600 m e aver superato un dislivello di 900 m.

L’attesa cresce e allo spettacolare evento sportivo sono attesi oltre 400 partecipanti, addirittura 1.400 se si considerano gli iscritti al concomitante raduno per ciaspole e sci alpinismo “Toni Masè” (da malga Cioca al Doss del Sabion, 400 m di dislivello, partenze dalle 17.30). La Tulot Audi quattro si vestirà di stelle e il Doss del Sabion diventerà, per una notte, palcoscenico riservato agli atleti di sci alpinismo.

Anche nel 2018 la sfida verticale non avrà regole nella preferenza dei materiali di gara, purché non siano meccanici. Alcuni opteranno per la scelta “classica” degli sci d’alpinismo, altri per i più leggeri sci da fondo dotati però di pelli, oppure per le scarpe da corsa con tacchetti o, ancora, per le racchette da neve attrezzate con ramponi. La scelta sarà libera. Vincerà il più forte, il più veloce, ma anche chi avrà indossato il mezzo più adatto alle condizioni della neve in quel momento.

Nel 2017 hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro della tappa trentina del Vertical Up tour l’altoatesino Philip Götsch, che ha bissato il successo dell’anno precedente, e la svizzera Victoria Kreuzer. Dopo la prima prova austriaca di Hinterstoder sulla pista “Hannes Trinkl”, gli austriaci si sono subito presentati come gli atleti da battere: Hans Peter Meyer e Andrea Mayr si sono portati al comando rispettivamente della classifica generale maschile e femminile.

Dopo Pinzolo il tour proseguirà il 27 gennaio in Val Gardena mentre l’appuntamento tedesco di Hochschwarzwald, che entra nel tour per la prima volta, avrà luogo il 17 febbraio. Kitzbühel è in calendario il 24 dello stesso mese, il conclusivo appuntamento di Wengen è invece fissato il 24 marzo.

La Vertical Up di Pinzolo è organizzata dall’Alpin Go Val Rendena in collaborazione con le Funivie di Pinzolo e l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena. Ad ogni edizione cresce il numero di iscritti e si fa sempre più ricco il programma delle iniziative collaterali che trasforma la gara in una festa-evento per tutti. L’incontro di venerdì sera con Tamara Lunger è organizzato con la collaborazione della Sat Pinzolo-Alta Rendena e la regia di Brunetto Binelli.

Per gli atleti e il pubblico è inoltre da ricordare che venerdì, alle 17.00, ci sarà, presso piazza San Giacomo, l’apertura del village con dj set. Poi, alle 22.30, dopo l’incontro alpinistico-culturale al PalaDolomiti, ci sarà il “Vertical beer and music fest” con musica dal vivo, stand e tanto divertimento.

Per il pubblico che vorrà assistere alla gara, le Funivie di Pinzolo mettono gratuitamente a disposizione andata e ritorno per e da malga Cioca dove è fissato l’arrivo, a partire dalle 16.30.

C’è ancora qualche posto per iscriversi sia alla tappa di Pinzolo del Vertical up tour che al raduno “Toni Masè”. La registrazione va effettuata sul sito alpingovalrendena.it.

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment