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Giulio Zuccarini: “Il mio esordio!”

Le sensazioni di un esordiente Giulio Zuccarini, riguardo al “mio esordio” in Coppa del Mondo: Ninna Quario ha intercettato l’Azzurrino che rivela, con grande sincerità, le sue sensazioni dopo aver affrontato la terribile Chuenisbärgl: “Quando ieri ho fatto la sciata in pista la neve era morbida (aveva appena nevicato) e mi son detto, ah beh… Adelboden… tutto qua? Invece oggi… Già in ricognizione avevo cambiato idea, dopo che gli organizzatori avevano pulito benissimo la pista che si presentava durissima.

Poi in gara… una fatica così non l’ho mai fatta. Già dopo poche porte mi sentivo a corto… In fondo poi, il muro è stata un’avventura! Non ne avevo più, ho visto… ho visto la Madonna! Ma sono al settimo cielo perché è stata un’esperienza indescrivibile e indimenticabile. Ora spero di avere al più presto un’altra chance ora che il ghiaccio è stato rotto.

Finora ho vissuto in un altro mondo, non avevo mai nemmeno visto piste così toste, nè in gara nè in allenamento. Semmai mi fossi qualificato forse non ne avrei avute per fare la seconda, lo ammeto! “Ad applaudirlo al traguardo mamma e papà che hanno visto all’opera Giulio per la prima volta nella loro vita. Non era mai accaduto nemmeno nelle gare giovanili, al GP Giovanissimi o al Pinocchio… mai!”

La gara del debutto è stata vinta da Marcel Hirscher al termine di una seconda manche memorabile. Alle spalle dell’austriaco, l’eterno rivale Henrik Kristoffersen che ha preceduto il francese Thomas Fanara. Migliore degli Azzurri, Luca De Alprandini, autore di un buon recupero nella seconda manche (sesto tempo(, ma comunque lontano dai premi per una prima sciagurata: tredicesimo. Due posizioni indietro, ma il triplo degli applausi a Dimon Maurberger, appunto quindicesimo ma ben proiettato verso ambizioni migliori.
Giulio Zuccarini: “Il mio esordio!”

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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