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SG Kvitfjell: Jansrud, gara e coppa

Anche quest’anno il numero uno del superG è lui, Kjetil Jansrud che non sa fa scappare l’occasione di vincere dinnanzi al proprio pubblico, aggiudicandosi, come nel 2015 e l’anno scorso, la Coppa di specialità. Una vittoria costruita nella prima metà della pista dove ha saputo mettersi in tasca il vantaggio sufficiente per rimediare a qualche sbavatura nella seconda parte. Ha tremato non poco quando si è presentato in pista il fortissimo elvetico Beat Feuz che nella seconda parte aveva i  numeri per recuperare il gap accumulato nel primo tratto. Alla fine sono 22 i centesimi di differenza tra i due. Ma poi lo stesso Feuz ha perduto per un minuto il sorriso quando il giovane norvegese Adrian Smiseth Sejersted, pettorale 25, si è presentato al terzo intermedio con 29/100 da Jansrud. Poi al traguardo il ritardo è aumentato leggermente, ma Mario Caviezel ha dovuto rimandare l’appuntamento col podio, perché il compagno di squadra di Jansrud ha guadagnato la terza posizione, suo primo grande risultato in Coppa.  Quindi Mario Caviezel quarto? Nemmeno, perché il canadese Osborne Paradis col 30 gli è finito davanti per 1 centesimo. Per 2 centesimi ha avuto la meglio sull’austriaco Hannes Reichelt, alttettanto bravo a precedere di un decimo il compagno di squadra Max Franz.Il migliore dei nostri si è rivelato ancora una volta Christof Innerhofer ma parliamo di una deludente 12esima posizione. Il distacco dal podio, in realtà, è limitato a  soli 34/100 ma è indubbio che ancora una volta gli è mancata quella sciata magica che ci ha rewgalato in passato. Forse la notizia migliore di Casa Azzurra è il 13esimo posto di Emanuele Buzzi, finito proprio alle spalle di Inner a 72/100 da Jansrud. Mattia Casse non ha portato a termine la gara, ma anche prima dell’errore non aveva particolarmente brillato.
Dominik Paris è stato velocissimo nel primo tratto ma poi ha firmato un grave errore in una curva a gomito in contropendenza, buttando via la gara che speriamo dimentichi in fretta. Tra i leader della specialità, Svindal e Mayer hanno firmato un out inaspettato.

 

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 9 JANSRUD Kjetil

NOR

1:33.21
2 15 FEUZ Beat

SUI

1:33.43 +0.22
3 25 SEJERSTED Adrian Smiseth

NOR

1:33.55 +0.34
4 30 OSBORNE-PARADIS Manuel

CAN

1:33.65 +0.44
5 16 CAVIEZEL Mauro

SUI

1:33.66 +0.45
6 5 REICHELT Hannes

AUT

1:33.68 +0.47
7 17 FRANZ Max

AUT

1:33.78 +0.57
7 2 DRESSEN Thomas

GER

1:33.78 +0.57
9 12 SANDER Andreas

GER

1:33.79 +0.58
10 26 SAUGESTAD Stian

NOR

1:33.81 +0.60
11 19 THEAUX Adrien

FRA

1:33.87 +0.66
12 13 KRIECHMAYR Vincent

AUT

1:33.88 +0.67
13 6 INNERHOFER Christof

ITA

1:33.89 +0.68
14 38 BUZZI Emanuele

ITA

1:33.93 +0.72
15 37 GOLDBERG Jared

USA

1:34.01 +0.80
16 23 ROULIN Gilles

SUI

1:34.03 +0.82
17 10 WALDER Christian

AUT

1:34.04 +0.83
18 22 BAUMANN Romed

AUT

1:34.08 +0.87
19 14 GIEZENDANNER Blaise

FRA

1:34.26 +1.05
19 3 KILDE Aleksander Aamodt

NOR

1:34.26 +1.05
21 20 COOK Dustin

CAN

1:34.38 +1.17
22 27 KRYENBUEHL Urs

SUI

1:34.39 +1.18
22 18 FERSTL Josef

GER

1:34.39 +1.18
24 34 ALLEGRE Nils

FRA

1:34.42 +1.21
25 33 KRENN Christoph

AUT

1:34.44 +1.23
25 32 KOSI Klemen

SLO

1:34.44 +1.23
27 1 PARIS Dominik

ITA

1:34.61 +1.40
28 43 THOMPSON Broderick

CAN

1:34.75 +1.54
29 39 STRIEDINGER Otmar

AUT

1:34.87 +1.66
30 29 WEIBRECHT Andrew

USA

1:34.95 +1.74
31 40 KROELL Johannes

AUT

1:34.96 +1.75
32 4 KLINE Bostjan

SLO

1:35.19 +1.98
33 28 COCHRAN-SIEGLE Ryan

USA

1:35.22 +2.01
34 44 ROGENTIN Stefan

SUI

1:35.31 +2.10
35 36 BARANDUN Gian Luca

SUI

1:35.37 +2.16
36 41 MARSAGLIA Matteo

ITA

1:35.51 +2.30
37 21 WEBER Ralph

SUI

1:35.61 +2.40
38 8 TUMLER Thomas

SUI

1:36.20 +2.99
45 MONSEN Felix

SWE

Started
46 MUZATON Maxence

FRA

Next
42 GISIN Marc

SUI

DNF
35 NETELAND Bjoernar

NOR

DNF
31 CASSE Mattia

ITA

DNF
24 CATER Martin

SLO

DNF
11 MAYER Matthias

AUT

DNF
7 SVINDAL Aksel Lund

NOR

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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