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Biathlon: Lukas Hofer ancora sul podio

Tutto si è risolto nel finale con il norvegese Joahnnes Boe che brucia le velleità di Martin Fourcade, bravissimo comunque a colmare il distacco che aveva in partenza. Hanno fatto corsa assieme fino all’ultimo poligono dove… ci arriviamo perché oggi bisogna celebrare prima Luka Hofer, decimo allo start ma splendido terzo al traguardo. Davanti a lui aveva un asso del biathlon tedesco, Arnd Pfeiffer. Sono arrivati assieme all’ultimo poligono e assieme ne sono usciti, entrambi con uno zero. A quel punto si sono trovati al secondo e terzo posto con Martin Fourcade a inseguire per colpa di quel doppio errore all’ultimo poligono condotto gomito a gomito con Boe. Pfeiffer e Hofer hanno condotto il tratto del fondo incollati con Fourcade a un inseguimento folle, ma da solo più di tanto non è riuscito a fare. E mentre Boe tagliava il traguardo da solo a braccia alzate, Pfeiffer ha fatto valere la sua prestanza fisica battendo negli ultimi metri l’Azurro che non ha potuto far altro che arrendersi nei metri conclusivi. Ma già prima di entrare nello stadio avevavo dato cenni di stanchezza. Continuava a voltarsi indetro per verificare dove fosse Fourcade e a cercare di dare riposo alle gambe con un po’ di stretching. Si tratta comunque del decimo podio Azzurro in questa stagione che parla sempre più di Italia. Fourcade ha chiuso poi mestamente al quarto posto.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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