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La Sportiva Epic Ski Tour è davvero “4all”

“4All” è il motto che accompagna ormai da tre anni la “La Sportiva Epic Ski Tour”, gara di sci alpinismo, ideata da Kurt Anrather, responsabile di Curtes e Juerg Capol, direttore di FIS Marketing, con l’obiettivo di avvicinare sempre più persone a questa disciplina.

L’evento si comporrà di due tappe: la classica scalata in notturna di venerdì sul Cermis, diretta da Giuseppe Ploner, con partenza alle 17,30 ed un percorso di 9 km e 750 metri di dislivello oltre all’inedita tappa di Bellamonte, che si svolgerà sabato 23 all’interno del Parco di Paneveggio nell’area Alpe Lusia. In questa seconda giornata di gara, si partirà alle 9 ad “handicap start” con il distacco accumulato nella prima tappa, ed il percorso avrà un dislivello di 1400 metri con ben 3 salite, responsabile è Alberto Felicetti.

“Per la prima volta parteciperanno anche 20 persone che non hanno mai praticato sci alpinismo, basterà che sappiano sciare” queste le parole di Omar Oprandi, guida alpina e coordinatore del “pleasure tour” che si occuperà di accompagnare gli amatori. Chiunque necessiti di sci, scarponi, pelli di foca e bastoni potrà noleggiarli a Cavalese, così da poter poi muovere i primi passi in un percorso appositamente dedicato.

La competizione resa più agevole e pratica ha permesso un maggior coinvolgimento di atleti, ben il 30% in più di iscrizioni, a conferma di quanto lo sci alpinismo sia uno sport sempre più in crescita, capace di affascinare chiunque ami far fatica.

È proprio vero che “La Sportiva Epic Ski Tour” è 4All.

Gli intervenuti alla conferenza stampa del 15 gennaio scorso: Lorenzo Delladio, titolare de “La Sportiva”, Kurt Anrather, il direttore di gara Giuseppe Ploner, il responsabile della seconda tappa Alberto Felicetti e Omar Oprandi, guida alpina e coordinatore del “pleasure tour”

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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