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Adidas Infinite Trails World Champioship

Con 120 chilometri e 7.100 metri di dislivello, gli Adidas Infinite Trails World Championship sono l’appuntamento più atteso dai trail runners di tutto il mondo, uno spettacolo emozionante con prestazioni sportive di alto livello. Divisi in 333 team di tre persone ciascuno, i corridori della categoria maschile, femminile  e mista si sfideranno in una vera e propria vertiginosa staffetta ad alta quota.
Grazie alla conformazione del territorio, caratterizzato da foreste, tronchi secolari, placidi laghi alpini e catene montuose a varie altitudini, il Salisburghese è il luogo ideale per superare i propri limiti e mettersi alla prova con una disciplina outdoor sempre più in voga tra coloro che amano conoscere a fondo ed esplorare il territorio, spingendosi oltre i confini dei percorsi asfaltati.

L’evento clou di questa kermesse è previsto per domenica 30 giugno, giornata in cui gli atleti percorranno i tre circuiti ad anello sulle cime che circondano la valle di Gastein, al fine di determinare il team campione del mondo 2019 di trail running. Gli appuntamenti avranno inizio già giovedì 27 con la “Vertical Open”, la gara di prologo di 15 km aperta a tutti, che permetterà agli appassionati di percorrere parte del tracciato degli Adidas Infinite Trails World Championship e di definire così l’ordine di partenza degli atleti professionisti. La meta della gara di prologo  è il monte Stubnerkogel a 2.246 metri di altitudine dove, al termine della gara, tutti i corridori potranno partecipare a un simpatico Summer Party sulla vetta e godere di una vista eccezionale della valle e delle sue bellezze paesaggistiche.

Un brunch alla scoperta dei sapori locali e un briefing pre-gara sono invece previsiti per la giornata di sabato. Tutti i riflettori saranno però puntati sulle adrenaliche performance di domenica 30, occasione in cui le vette della valle si trasformeranno nel palcoscenico di questa prestigiosa competizione. La meta del primo circuito è il monte Gamskarkogel a 2.467 metri di altitudine, la vetta erbosa più alta d’Europa, in cui gli atleti percorreranno 25 kilometri con 1.900 metri di dislivello. La meta del secondo round vedrà protagonista la cima dello Zittrauertisch, con i suoi 2.463 metri di altidutine. In questo secondo anello gli atleti percorranno 57 kilometri con 3.400 metri di dislivello e avranno l’occasione di scoprire alcune meraviglie legate al territorio di questa incantevole zona come la cascata nel centro di Bad Gastein e il pittoresco lago Reedsee. Nell’ultimo tratto, gli atleti si fronteggeranno lungo il fondovalle in direzione del villaggio di Dorfgastein. Qui domina la cima del Mooseckhöhe dove gli atleti si giocheranno il tutto per tutto combinando capacità tecnica e velocità, doti indispensabili per decretare il team vincitore del mondiale.

Per mesi Adidas è andata alla ricerca della location adatta a un evento di tale portata e ha trovato nel Salisburghese il luogo ideale in cui trionfa un uso ottimale delle infrastrutture, nel segno della sostenibilità e nel rispetto del territorio. Anche i visitatori possono entrare nello spirito sportivo della manifestazione grazie a speciali funivie e cabinovie, pensate per tutti coloro che non vogliono perdersi le performance degli atleti in gara. Inoltre gli accompagnatori possono usufruire di  speciali pacchetti turistici, che includono le visite agli hotspot di gara, posizionati lungo il tracciato. Infine chi si reca nel Land in questo periodo può prender parte ai numerosi eventi collaterali che animano la valle, tra cui una speciale kids run dedicata ai più piccini, jogging in compagnia di atleti leggendari e sessioni di yoga presso le Alpenthermen Bad Hofgastein.

Per chi ama il brivido della velocità e della competizione in un ambiente puro e incontaminato, il Salisburghese è la destinazione ideale, sono diversi infatti gli appuntamenti che rendono questa zona dell’Austria il tempio degli sport outdoor per l’estate 2019, tra cui il Salzburg Running Festival del 15 giugno e la Strongman Run di Flachau del prossimo 13 luglio.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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