Attrezzatura

SCI ATOMIC REDSTER RS 3.0 GS

Come il modello XT monta la nuova piastra fissa e per questo, anche per questo, regala sensazioni di precisione e stabilità davvero eccellenti, tali da far scrivere a Trilli «è fin troppo impegnativo per chi vuol sciare in pista carvando e divertendosi». In effetti, pur se provato nella nuova misura di 176 cm pensata per agoniste donne e atleti master o children, questo modello spicca per la sua potenza, ciò che richiede in cambio altrettanta potenza, o chiamatela allenamento, se preferite.

Atomic REDSTER RS 3.0 GS
Atomic REDSTER RS 3.0 GS

Dopo questa premessa, veniamo ai commenti, tutti molto positivi: «È eccezionale sia ad alta che a bassa velocità, entra in curva con precisione e si mantiene stabile anche su neve molto dura» (De Martin); «Fra i pali, nel fine curva, accelera che è una meraviglia e dà una risposta elastica eccezionale. In campo libero fa più fatica» (De Crignis); «A fine curva permette di aumentare la velocità senza dare mai segni di cedimento» (Bagatti). Commento finale a Grandi: «È un tipico sci da gigante, con i suoi pregi e i suoi difetti». Di sicuro fa divertire e regala ottime sensazioni.


DICIAMOLO SUBITO: NON E’ UNO SCI FACILE, MA QUESTO NON E’ UN DIFETTO QUANDO CI SI TROVA IN PRESENZA DI UN ATTREZZO PENSATO PER LE COMPETIZIONI. E CHE DIMOSTRA, TRA I PALI, DI ESSERE PRECISO IN ENTRATA, STABILE E POTENTISSIMO IN USCITA CURVA SENZA MAI DARE SEGNI DI CEDIMENTO

Mirko Deflorian durante la prova dell'Atomic Redster RS 3.0 GS
Mirko Deflorian durante la prova dell’Atomic Redster RS 3.0 GS

Struttura: Doubledeck 3.0. Full Sidewall
Anima: Ultra Power Woodcore
Attacco abbinato: X-Race
Prezzo: NC

MISURA TESTATA: 176 cm
SCIANCRATURA: NC
RAGGIO: 21 mt

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About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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