Attrezzatura

Con Werner Heel nasce l’Atomic Ski Racing Test 2020

In casa Atomic c’è un Werner Heel scatenato: con lui nasce l’Atomic Ski Racing Test 2020. E seguendo la sua carica, il marchio a tre punte, in vista della stagione agonistica 2020-21, ha deciso di premere sull’acceleratore.

L’ex velocista azzurro è ormai il punto di riferimento per quanto riguarda il mondo Racing in Italia. Con una politica mirata tante operazioni hanno preso corpo. Come la recente sponsorizzazione tecnica esclusiva con Falconeri Ski Team e Sci Club Cortina.

E questa situazione piace un sacco ai ragazzini. E ormai Werner è diventato l’amico dei bambini!

Nei programma Atomic ci sono proposte per incentivare una formula nuova ed esclusiva per quanto riguardava l’importante attività di test dei materiali.

In particolare quella rivolta agli Sci Club e agli atleti d’interesse nazionale. Proprio da qui nasce e prende corpo il progetto ATOMIC Ski Racing Test 2020.

Che è partito allo Stelvio, “palestra” ideale per i test, con  Werner coadiuvato dall’infaticabile Mario Zanotta (nella foto qui sotto).

E allora, a un mese esatto dal primo giorno di test, ecco i primi feedback riscontrati.

Atomic ha reso disponibile per la struttura Ski Racing Test circa 50 paia di sci FIS. Si tratta di modelli da Slalom Gigante e Slalom Speciale in tutte le versioni che il marchio a tre punte produce. Sia in termini di lunghezze che di durezze.

Allo Stelvio, in questo primo mese di attività post lockdown, l’AtomicSki Racing Test ha soddisfatto le richieste di “prove materiali” complete a una dozzina di Sci Club.

Trovando la soddisfazione degli allenatori che hanno potuto fare testare (con metodo) i prodotti FIS 2020.21 a tanti giovani talenti dello sci italiano.

Le categorie cui Atomic ha rivolto particolare attenzione sono state: ragazzi, allievi e giovani. Ovvero, quelle in cui la crescita tecnico/fisica è più marcata. Ed è quindi necessario assecondare al meglio in termini di materiali ad hoc.

Tra i giovani talenti che hanno manifestato ottimi feedback troviamo i fratelli Romele, Giulia e Federico, e l’atleta d’interesse nazionale Daniele Sorio.

La nuova formula organizzativa dell’ATOMIC Ski Racing Test ha previsto l’accesso ai materiali da parte degli Sci Club e atleti attraverso la formula della “prenotazione”.

Passaggio rivolto direttamente al responsabile Mario Zanotta, con tempistiche medie di circa una settimana prima rispetto all’utilizzo in pista.

Questa soluzione è stata apprezzata dai vari responsabili e allenatori dei “Club” e ha permesso, cosa molto importante, ad Atomic di poter fornire gli sci FIS con la migliore messa a punto oltre che poter accontentare più richieste contemporaneamente.

Il servizio ATOMIC Ski Racing Test allo Stelvio in questo primo mese di attività non ha previsto “solo” la fornitura del materiale, ma si è trattato di un vero e proprio supporto tecnico e di consulenza dell’azienda in pista grazie alla presenza del responsabile Mario Zanotta e di Werner Heel.

L’Atomic Ski Racing Test – Stelvio rimarrà attivo tutta l’estate, ovviamente fin quando le condizioni del ghiacciaio permetteranno test attendibili.

Ci sarà, poi, un incremento del lavoro in prossimità dell’autunno per tutti quegli Sci Club che non hanno in programma nel breve termine di salire allo Stelvio.

Parliamo ad esempio di quelli con categorie cuccioli e baby che hanno preferito posticipare gli allenamenti estivi causa emergenza Covid-19.

Mario Zanotta, responsabile ATOMIC Ski Racing Test, dopo questo primo mese di lavoro ha commentato: “Non è stato ‘solo’ motivante, ma ancora di più… Un grande lavoro di squadra con Werner e Oscar Canclini (rispettivamente Heel, resp. Racing, e Canclini, resp. commerciale – ndr).

Credo si sia fatto un lavoro diverso, più specifico e attento alle esigenze dei singoli club/atleti. E confrontandomi con alcuni allenatori, mi hanno confermato che abbiamo fornito un servizio di alto livello. Con un’attenzione al pari di quella che normalmente viene messa in campo per le Squadre Nazionali”.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).