Attrezzatura

Crimson TI

 “Dalla presentazione che mi era stata fatta mi era sembrato uno sci di poco conto, ma appena messo ai piedi mi è piaciuto sin dalle prime curve. Ottima stabilità sia in pista che fuori, lo sci ideale per sciare tutto il giorno in allegria.” Sono le impressioni avute da Velusceck. Obrelli lo ritiene perfetto per chi vuole avvicinarsi al freeride ed è un buon attrezzo per chi scia bene in pista! Vi sottoponiamo ora l’attenta descrizione dell’esperto Caruso: ”Sci molto equilibrato, versatile. Nei passaggi di neve grumosa o dove si possono trovare mucchi emerge la sua galleggiabilità trasmettendo allo sciatore sicurezza. Nei diversi archi di curva emerge la sua qualità principale, ovvero la versatilità, nonostante mi sia trovato meglio negli archi brevi.” Secondo Bonelli, la sua costruzione permette allo sciatore di poter intervenire con il piede nella fase finale della curva. Per Deflorian, sciatore XL, la sua coda è un po’ troppo morbida e non perdona negli arretramenti!

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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