Attrezzatura

Fischer: lo scarpone Vacuum

Erano 5 anni che i tecnici di Fischer lavoravano a questo progetto, cinque anni di ricerca intensiva  che ha portato Fischer, in questa stagione, a realizzare un materiale completamente nuovo destinato a determinare nuovi standard per quanto riguarda le scarpe da sci. Questo materiale, il Vacu-Plast, combinato con un nuovo rivoluzionario sistema di adattamento al piede, garantisce il miglior alloggiamento del piede nello scarpone. Vacuum Fit di Fischer, offre uno scarpone praticamente su misura.
Ora è possibile adattare la forma dello scafo, in ogni sua parte e nei minimi particolari, all’anatomia del piede (a sinistra il Vacuum trinity Lady). Attualmente il sistema è già impiegato dai migliori atleti di Coppa del Mondo come Manfred Mölgg e Ivica Kostelic, con risultati che parlano da soli. Vacu-Plast, il materiale con cui è formato lo scafo, un’esclusiva Fischer, consiste in una miscela plastica termoformabile a 80° che si adatta al piede grazie a un procedimento specifico e confortevole. Vacu-Plast si distingue anche per una maggiore leggerezza, rispetto ai consueti poliuretani, e da una maggiore resistenza alle variazioni della temperatura esterna. Lo scarpone «duro» al mattino e «troppo morbido» al pomeriggio, così come pressioni e dolori vari sul e al piede, sono ora solo un lontano ricordo!

LA TERMOFORMATURA IN TRE MOSSE

La Vacuum Fit Station è il cuore del processo di adattamento del piede all’interno dello scarpone. Il suo impiego prevede tre fasi:

1_Warm-up: dopo avere calzato lo scarpone, si toglie la scarpetta e si mette lo scafo in un apposito fornetto a 80°. La speciale mescola Vacu-Plast consente, tra l’altro,  di alleggerire lo scarpone del 15% rispetto ad altri scafi pari della stessa categoria. L’intera operazione di termoformatura può essere ripetuta fino a 5 volte in caso fosse necessario un ulteriore «finish».

2_Pre-Fit: altri 10 minuti e si rimettono scarpetta e scarpone ai piedi, per spostarsi nuovamente sulla Vacuum Fit Station a bordo della quale si regola la posizione.

3_Perfect Fit and Cool Down: con ganci e velcro chiusi al minimo, la scarpa viene avvolta con delle borse refrigerate e una sacca che viene gonfiata da un compressore  Il processo dura circa 7 minuti e adatta lo scafo alla forma del piede al 100%.

La particolarità di questa tecnologia è doppia: da un lato infatti la scarpetta termoformabile non solo è inclusa nel prezzo, ma viene termoformata con un procedimento nuovo e meno invasivo.Questa termoformatura è assecondata dal materiale plastico dello scafo: a volte capitava che ottenuta una scarpetta interna perfettamente su misura, parte del vantaggio era sacrificato da uno scafo troppo rigido o che mal si adattava al piede.

PRIMA FASE: WARM-UP SECONDA FASE: PRE-FIT TERZA FASE: PERFECT FIT
   

 

RC4 VACUUM 130 
Scafo: Vacu Plast. Costruzione  monoblocco Leve: 4  micrometriche Scarpetta: in H.I.P.E (inserti di alluminio). Rapid Slide System Regolazioni: Racing canting. Spoiler regolabile/amovibile. Regolazione volume gambetto Particolarità: alcune caratteristiche (es. Canting, volume gambetto) possono diventare superflue  in quanto attivamente inglobate nel processo di termoformatura. Larghezza pianta: 98 mm di base, variabile da 93 a 103 mm. Prezzo: indicato completo  di personalizzazione:  609.00 Euro

VACUUM TRINITY Lady
Scafo: Vacu Plast. Costruzione  monoblocco Leve: 4 micrometriche Scarpetta: in H.I.P.E (inserti di alluminio). Rapid Slide System Regolazioni: Racing canting. Spoiler regolabile/amovibile. Volume gambetto Particolarità: alcune regolazioni possono diventare superflue grazie alla termoformatura. Pianta: 98 mm di base, variabile da 93 a 103 mm., Prezzo:  completo di personalizzato:  549.00 Euro

 

 

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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