Attrezzatura

Michelin, quando la suola conta

Da oltre un secolo Michelin fa percorrere a veicoli milioni di chilometri. Nel 2014 è nata la collaborazione con JV International, a cui Michelin ha affidato in esclusiva mondiale la progettazione, sviluppo e commercializzazione delle suole a marchio Michelin con l’obiettivo di trasferire il know how del “contatto al suolo” al footwear, per creare suole ad alte prestazioni. In meno di cinque anni Michelin si è ritagliata un ruolo da protagonista nel mondo delle suole customizzate per calzature, riuscendo a rispondere alle richieste di diversi segmenti compreso lo sci.

“Sicuramente l’innovazione ci ha caratterizzati in questi anni di attività – sottolinea Ambrogio Merlo, Managing Director JV International – Oltre a ciò, vogliamo trasferire all’utilizzatore finale della scarpa i valori di Michelin: gli aspetti di performance, tecnologia e affidabilità. Dietro quest’idea è nata un’azienda che ha come esclusiva missione quella di portare innovazione al prodotto, ma soprattutto benefici al cliente finale. Facciamo una selezione molto accurata dei nostri partner perché le nostre suole tecniche devono essere parte di un prodotto d’eccellenza nel suo complesso. I nostri prodotti vengono inseriti nelle collezioni di calzature top di gamma. Il consumatore che sceglie modelli con nostre suole sa che acquista una scarpa eccezionale, sotto ogni punto di vista”.

Nordica adotta suole Michelin

Uno di questi è Nordica, recentemente premiata con lo scarpone Speedmachine con il Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards 2022, che ha creato il nuovo HF Elite Heat. La sigla HF sta per Hands Free, infatti, lo scarpone ha un’apertura di ben 40 gradi per infilare il piede senza l’aiuto delle mani. L’HF Elite è dotato dell’esclusiva suola MICHELIN che garantisce maggiore sicurezza in fase di camminata e rende lo scarpone ancora più performante. La suola garantisce aderenza grazie al suo design e un’ampia superficie di contatto con il terreno. Inoltre, le scanalature favoriscono l’autopulizia della suola da neve e dell’acqua.

Da questo modello spariscono i tradizionali 3 ganci anteriori a favore di un’unica leva posteriore, che si alza e si abbassa semplicemente con l’aiuto del piede o dei bastoncini da sci. Una volta aperto, lo scarpone consente una camminata sulla neve molto più agevole di uno scarpone tradizionale. Il Primaloft mantiene il piede sempre al caldo, mentre la leggerezza è garantita dallo scafo in poliuretano.

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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