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Neve soffice, compatta o ghiacciata: il fattore “Q” di Atomic Redster!

Neve soffice, compatta o ghiacciata: il fattore “Q” di Atomic Redster!
Previsioni rispettate, oggi nevica un po’ ovunque sulle Alpi dai 20 ai 30 centimetri. Con l’aggiunta della neve artificiale le piste saranno perfette per dare il via alla stagione. E allora, è giunto il momento di preparare anche gli Atomic Redster per chi ha la fortuna di possederne un paio o per chi si appresta all’acquisto!

Tra l’altro la nuova collezione propone nuovi modelli un po’ più larghi, denominati Redster Q, ideali per ogni tipo di curva e qualsiasi terreno. Proprio così, dal “velluto” duro di prima mattina alla neve fresca in pista, dalle cunette, al ghiaccio e al manto “molle” pomeridiano.

Il concetto può essere paragonato all’idea di una gravel bike: una struttura ad alte prestazioni per i sentieri battuti con una maggiore versatilità per le superfici mutevoli.

La serie è dotata della tecnologia Revoshock, collaudata in Coppa del Mondo – dice Damiano Basso, marketing manager di Atomic Italy – che garantisce una sciata più fluida, precisa e potente, indipendentemente dalla superficie. Q è disponibile anche all’interno della linea Cloud, specifica per le donne, è una soluzione unica per tutte le condizioni di pista”.

TUTTE LE CONDIZIONI DI PISTA, TUTTO IL GIORNO

Lo sci in realtà è molto di più che uno sci per piste perfettamente curate. Infatti, il “velluto” fresco e compatto dura naturalmente solo un paio di discese al mattino presto prima che le condizioni inizino a cambiare. E continuano a trasformarsi nel corso della giornata, creando dossi, buche e talvolta anche uno strato di neve fresca sulla pista – a seconda del numero di sciatori presenti, della temperatura, del meteo, ecc.

L’Atomic Redster Q9 Revoshock SX 14

Rispondere e adattarsi alle condizioni mutevoli può essere una bella sfida. Per far fronte a questo problema, Atomic ha sviluppato Redster Q, una nuova linea della famiglia di sci Redster caratterizzata da una costruzione wide-body, da una versatile sciancratura Multi Radius e da una collaudata tecnologia derivata dalle gare.

Disponibile in vari modelli e larghezze da 75 a 85 mm, Redster Q è pronto ad affrontare le diverse condizioni di una giornata di sci in pista di qualsiasi livello, dai principianti agli esperti.

L’Atomic Q7 Revoshock CM12

FIANCO PIÙ LARGO, SCIANCRATURA MULTIRAGGIO, FORMA DA PISTA PER TUTTE LE CONDIZIONI

Redster Q si rifà direttamente alla gamma Redster di Atomic, vincitrice della Coppa del Mondo. Tuttavia, è costruito per gli sciatori su pista dalla mentalità avventurosa che vogliono esplorare più a fondo e che cercano qualcosa di più della velocità in gara e tra le porte.

Rispetto ai fratelli Redster G, Redster S e Redster X, la nuova linea Redster Q presenta una larghezza notevolmente maggiore: fino a 15 millimetri in più sotto i piedi forniscono un appoggio più stabile, aumentando la presa di spigolo e prevenendo il distacco della coda, soprattutto in condizioni di ghiaccio o il “molle” primaverile.

Questo e la sciancratura Multi Radius, corta e scattante, per raggi di curvatura variabili, costituiscono l’inconfondibile All-Condition Piste Shape del Redster Q.

TOP DI GAMMA: REDSTER Q9 REVOSHOCK S

Al top della gamma, il Redster Q9 Revoshock S di Atomic combina caratteristiche costruttive di alto livello con il Revoshock, che mantiene lo sci stabile, deviando le vibrazioni e dando slancio in uscita di curva. Utilizzando una serie di moduli in acciaio armonico, ciascuno inserito in un elastomero che assorbe le vibrazioni, la tecnologia Revoshock S, collaudata in gara, agisce come un sistema di sospensioni integrato per smorzare le vibrazioni prima che raggiungano i piedi dello sciatore, garantendo una discesa più fluida e precisa. Progettato con un centro fino a 85 mm e costruito per sciatori esperti e avanzati, il Redster Q9 rende ogni curva potente e scattante, sia che si tratti di archi da GS lungo una pista appena preparata sia che si tratti di curve rapide e variabili attraverso i dossi e il fondo del tardo pomeriggio.

 

Atomic Cloud Q 14 Revoshock SX12

I fianchi Ultrawall garantiscono una presa di spigolo superiore, mentre il Power Woodcore e il laminato TI Powered Titanal contribuiscono a una maneggevolezza impareggiabile a qualsiasi velocità e in qualsiasi condizione di pista, dalla prima all’ultima seggiovia.

SPECIFICO PER LE DONNE: CLOUD Q

Proprio come la sua controparte maschile, la linea Cloud Q specifica per le donne è la soluzione unica per tutte le condizioni di pista. Con una larghezza fino a 83,5 mm sotto il piede, gli sci della serie Cloud Q sono più versatili rispetto ai modelli più stretti della famiglia Cloud.

Atomic Cloud Q12 Revoshock CM10

Condividono lo stesso DNA tecnico della famiglia Redster Q e sono dotati di una forma da pista per tutte le condizioni, con una larghezza maggiore e una sciancratura multiraggio per eccellere in qualsiasi condizione di neve e terreno.

Il top di gamma è il Cloud Q14 con laminato Titanal Powered e tecnologia Revoshock S che assorbe e disperde le vibrazioni e le oscillazioni dello sci e crea stabilità e accelerazione in ogni curva sulle piste, per tutto il giorno! Neve soffice compatta o ghiacciata Neve soffice compatta o ghiacciata Neve soffice compatta o ghiacciata Neve soffice compatta o ghiacciata

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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