Il Gruppo altoatesino Oberalp ha presentato il suo report di sostenibilità “Contribute 2024”, annunciando un percorso deciso verso la neutralità climatica entro il 2050. “Di fronte alle sfide del cambiamento climatico ci impegniamo a misurare, analizzare e ridurre le nostre emissioni,” spiega Ruth Oberrauch, vicepresidente e responsabile della sostenibilità, sottolineando che l’azienda sceglie di agire alla radice del problema invece di ricorrere a compensazioni rapide.
Materiali a basso impatto e analisi dell’intera filiera
Per raggiungere questo traguardo, il gruppo proprietario dei marchi Salewa, Dynafit, Wild Country, LaMunt, Pomoca ed Evolv sta riducendo la CO₂ non solo nei processi produttivi ma lungo l’intera catena del valore: scelta di materiali a minore impatto, servizi di riparazione sempre più diffusi e standard sociali e ambientali rafforzati. Nel 2024 l’analisi delle emissioni è stata estesa a tutta la filiera, incluse le emissioni indirette, e ha evidenziato che la longevità e la riciclabilità dei prodotti incidono più dei trasporti
Il CEO Christoph Engl afferma che il modo in cui vengono sviluppati i prodotti e l’energia necessaria per realizzarli sono fattori determinanti: “Il luogo di produzione incide meno di quanto si pensi; è più importante far sì che i nostri prodotti durino e siano riutilizzabili”.
Design circolare: l’esempio del casco Salewa Aria
Da qui nasce l’impegno a rendere la circolarità lo standard per tutti i prodotti. Un esempio concreto è il casco da arrampicata Sale wa Aria, realizzato con plastica riciclata e progettato affinché ogni componente – dall’imbottitura al supporto per la lampada – possa essere sostituito facilmente.
Diritti umani e collaborazioni globali
Il report non si limita agli aspetti ambientali. Oberalp integra la due diligence sui diritti umani nella selezione e nel monitoraggio dei fornitori e richiede il rispetto della sua Responsible Business Conduct Policy.
Nel 2023 l’azienda ha aderito al progetto pilota Employment Injury Scheme in Bangladesh, promosso dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro, che garantisce un sostegno economico ai lavoratori e alle loro famiglie in caso di infortuni sul lavoro.
Secondo il Social Report 2024, Oberalp collabora con 129 fornitori in 23 Paesi e produce il 42% dell’attrezzatura in Europa, il 2% in Medio Oriente e il 56% in Estremo Oriente.
“Rispettiamo le normative in continua evoluzione, ma il nostro obiettivo va oltre: vogliamo agire con velocità e coraggio insieme ai nostri partner e fornitori,” sottolinea Alexandra Letts, responsabile compliance e strategia. Il report “Contribute 2024”, redatto secondo gli standard GRI e disponibile online, rappresenta dunque un passo importante verso un futuro a zero emissioni.
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