Attrezzatura

SALOMON, GENERAZIONE X

Le piste di Maranza, balcone della Val Pusteria a pochi minuti di auto dall’uscita autostradale di Bressanone, sono state il teatro delle prove in pista dei modelli Salomon della la stagione 2013/14. L’azienda francese, che appartiene al grande gruppo Amersports, ha messo a punto per gli appassionati numerosissime novità. Provato per primo, perché la curiosità era tanta, il nuovissimo X-R Race, un race carve che si discosta notevolmente dalla filosofia espressa dalla categoria negli ultimi anni. Il Salomon X-Race è frutto di un innovativo approccio del reparto gare di Salomon formato tra gli altri da grandi atleti come Hannes Reitchel, Fritz Strobl e Günther Mader.  La costruzione è unica con raggi differenti in base alle lunghezze che, partendo da 155 centimetri per arrivare a 181 centimetri, offrono raggi di curva che vanno da 11  a 21 metri. Quindi lo sciatore in base alle proprie preferenze in fatto di raggio potrà scegliere la lunghezza corrispondente, sicuro di trovare risposte precise e sempre rispondenti alle proprie esigenze. La struttura dello sci è quella degli sci da gara, ma è addolcita grazie ad un leggerissimo Carve Rocker per facilitare l’inizio curva e da una coda Semi-Twin in modo da evitare un’uscita e un cambio estremamente fluidi. Lo sci non verrà venduto in set con gli scarponi, ma sulla piastra World Cup Race, la stessa usata in Coppa del Mondo, ci sarà la possibilità di scegliere tra l’attacco Speed, più tollerante e l’attacco Race in grado di rendere molto più preciso lo sci. Ed in pista lo sci ha effettivamente mostrato tutta la sua potenza e precisione.

Prima siamo scesi in pista con il 165 cm che ha mostrato tutta la sua precisione e aggressività. Lo sci si è mostrato veramente tosto, complice anche l’abbinamento con l’attacco Race, e, come un SL da coppa non concede distrazioni, in compenso la precisione è impressionante e, una volta capito, la sequenza di curve risulta sempre fluida e continua. Più  malleabile si è dimostrato il 175 cm con raggio 16,8 metri, provato in campo libero ha mostrato una deformazione molto omogenea e risposte elastiche pronte ma mai eccessive, fornendo sempre una stabilità, un grandissima precisione e uno svincolo in curva facile e intuitivo. Ottima poi è stata l’impressione di grande continuità di conduzione e stabilità nel passaggio da tratti di pista con neve morbida ad altri con fondo ghiacciato, situazione che spesso può mettere in difficoltà lo sciatore.

Quindi un modello veramente efficiente ed efficace, vivamente da consigliare anche a chi partecipa a gare amatoriali dove non sono richiesti attrezzi con normative Fis. Sempre rimanendo nel mondo race, nuove sono le serigrafie del 2V e 3V, mentre è stata creata la nuova scarpa race per il mondo junior. E a proposito di scarpe presentato in anteprima il nuovo modello X-Pro che oltre ad avere lo scafo 360 Custom Shell completamente termoformabile, è dotato della nuova scarpetta MyCustomfit 3D, presagomata nelle 3 dimensioni, in particolar modo nelle aree più critiche come quelle di caviglia e tallone. Il risultato è una calzata immediata senza problemi che può essere ulteriormente migliorata tramite la termoformatura completa.

Quindi, comfort di altissimo livello, calzata completamente personalizzabile in soli 20 minuti e prestazioni sempre al top come è tradizione Salomon. La linea X-Pro è composta da numerosi modelli con durezze che vanno da 130 a 80 in modo da abbracciare un’ampia tipologia di sciatori, dai più potenti, pesanti e aggressivi a quelli più leggeri che necessitano, anche in base alla loro sciata, una scarpa con un flex più morbido. La stessa tecnologia presente nel X-PRO è disponibile anche nel modello lady X-MAX che comprende scarpe con flex da 110 a 70, un range questo che consente di andare incontro a sciatrici con diverse esigenze: dalla maestra di sci alla turista che vuole sciare in tutta tranquillità, con un comfort e prestazioni sempre ai massimi livelli.   Confermate, rivisitate e arricchite con nuovi modelli le linee Enduro e 24 Hours , due veri e propri  cavalli di battaglia di Salomon. L’Enduro XT 800, si è dimostrato una garanzia in termini affidabilità e godimento nell’uso. Sulle piste di Maranza si è dimostrato ancora una volta un vero e proprio SUV in grado di destreggiarsi con la stessa facilità e sicurezza sia sui terreni duri sia tra le neve riportata del bordo pista. È uno sci che non stanca, fa divertire e, soprattutto consente di sciare senza pensieri. Spostandoci poi dalla pista al fuoripista in bell’evidenza i BBR e tutta la linea backcountry con in primo piano la famiglia Rocker, l’attacco Guardian 16 e il nuovissimo scarpone Quest 120, leggerissimo grazie allo scafo in Pebax, dotato di meccanismo di sblocco del gambetto e  scarpetta con lacci per poter avere un avvolgimento perfetto del piede anche durante la salita. E da momento che Salomon è un’azienda a 360 gradi, grande spazio è stato dato alla presentazione footwear e abbigliamento con collezioni colorate, completissime e altamente tecniche, tutte legate allo spirito free della casa francese.              

Informazioni: www.salomon.com

I filmati sono stati girati con GoProHero distribuita in italia da Athena Evolution.
Informazioni: www.gocamera.it

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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