Uyn lo scaldacollo diventa mascherina
Attrezzatura

Uyn lo scaldacollo diventa mascherina

Uyn ha risolto il problema della mascherina da indossare prima e dopo l’attività sportiva grazie al nuovo scaldacollo. Pensateci.

Quante volte in questi mesi invernali ti è capitato di dover indossare rapidamente la mascherina durante l’attività sportiva o non appena terminata? Per entrare in un locale dopo una giornata con gli sci di fondo o le ciaspole ai piedi, oppure perché si avvicinano altre persone.

Invece di cercare in tutta fretta la mascherina in tasca (ma in quale l’avrò messa?) con ingombranti guanti da sci, il brand italiano UYN ha inventato WINTER MASK, lo scaldacollo con mascherina integrata che si può acquistare cliccando qui

Testata e approvata dagli istituti svizzero e francese

Grazie al design ergonomico e al tessuto high-tech Texlyte Nano, UYN WINTER MASK protegge dal freddo come uno scaldacollo e può essere alzata per coprire il naso e la bocca, trasformandosi in mascherina. L’efficacia è comprovata dai test di capacità filtrante svolti presso lo Swiss Quality Testing Service e l’Institut Français du Textile et de l’Habillement.

UYN WINTER MASK riduce il rischio di contagiare altre persone, si integra con il casco da sci, è lavabile e riutilizzabile. Pensata per farti vivere lo sport senza pensieri.

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...