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Adrenalina allo stato puro con gli eroi dell’Ice Cross

Il 28 dicembre a Jedenburg, in Austria, entreranno in scena gli eroi dell’Ice Cross, specialità da adrenalina allo stato puro! Pattinatori senza paura percorrono percorsi lunghi fino a 700 metri, pieni di ostacoli come dossi, curve, forcine e onde.

Il ghiaccio può essere naturale, nelle stazioni sciistiche o artificiale, nelle posizioni del centro città. Si parte concettualmente comne lo skicross, con 4 pattinatori in linea pronti a raggiungere velocità fino a 80 km / h.

I due più veloci avanzano al turno successivo fino a quando non vi è una finale a 4 corridori, in ciascuna categoria (Uomini, Donne, Junior).

Negli ultimi due decenni, 1.000 atleti provenienti da 51 paesi e 5 continenti hanno preso partecipano a gare che sono diventate così popolari da attirare folle enormi ed entusiaste.

Dopo quattro edizioni a Wagrain, vicino a Salisburgo, ora Judenburg, a nord-ovest di Graz. La gara è stata un successo l’anno scorso ed è stata logicamente promossa al livello ATSX 500.
La pista di 300 metri si trova a 1.700 m di altezza, in un’area impegnata in attività all’aperto su neve e ghiaccio (slittino, scialpinismo, sci di fondo, ecc.).

 

Il Red Bull Ring di Spielberg, dove ogni anno arrivano piloti di Formula 1 e piloti della MotoGP, dista solo 20 minuti.
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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).