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Rinviata la Belalp Hexe, la gara più pazza della Svizzera

Rinviata la Belalp Hexe, la gara più pazza della Svizzera
Il 15 gennaio 2022 avrebbe compiuto quarant’anni la gara di sci più pazza della Svizzera. Si disputa a Belalp, sopra a Briga, (170 km da Milano), nel Canton Vallese. La situazione attuale non consente di celebrare con il giusto spirito un momento di festa poiché non è possibile garantire un serio concetto di protezione.

La manifestazione trae origine da un’antica leggenda. Una di quelle storie da brivido in cui si intrecciano magia, mistero e una strega che finisce sul rogo. Narra di una strega, del suo amante e dei loro incontri sotto le sembianze di neri corvi.

Accusata di aver ucciso il marito, la peccatrice finisce poi condannata al rogo. In memoria di questa vicenda ormai da quasi trent’anni anni a Belalp si svolge questa singolare discesa.

La competizione si svolge su un tracciato lungo ben 12 chilometri

con un dislivello di 1800 metri fino ad arrivare a Blatten. La gara si divide in due parti.

La prima, una discesa libera, è una vera e propria competizione dedicata ad ex atleti attrezzati e motivati. Alla seconda parte invece partecipano strani personaggi travestiti da streghe con parrucche e le facce dipinte di tutti i colori.

Tra i più divertenti ci sono quelli con grembiuli a quadrettini bianchi e rossi, che trainano uno slittone carico di ogni genere di vettovaglie.

Vengono da tutte le parti della Svizzera per partecipare a quest’evento: ecco il gruppo di «atleti» dell’Appenzell che portano in spalla una botticella rotonda e distribuiscono agli amici l’«Appenzeller Alpenbitter». È un liquore d’erbe tipico del loro cantone.

Tra una porta e l’altra della pista spuntano perfino tavoli da picnic riccamente imbanditi ed è tutto un far festa fino alla fine della giornata, senza troppo preoccuparsi del rilievo cronometrico. rinviata la Belalp la

@foto Sportograf.com   

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).