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1a manche Gigante: Brignone e Moelgg alla grande

Ormai l’Italia ci ha preso gusto e vuole diventare padrona dei Mondiali. Per carità è ancora tutto da decidere, ma al termine della prima manche le nostre gigantiste sono messe benissime. Su un tracciato atipico, privo di difficoltà tecniche e di muri ripidi e ghiacciati, la slovena Tina Maze, pettorale numero uno, è stata la migliore col tempo di 1.07.05, ovvero 34 centesimi più veloce di Federica Brignone. Solo loro due hanno saputo interpretare bene il disegno della prima manche, abbastanza veloce, dove era necessario saper individuare perfettamente le linee per evitare di disperdere, porta dopo porta, preziosi centesimi. Poi Elisabeth Goergl, che ancora non ha perduto l’adrenalina da medaglia (già oro in discesa e superG), si è ben difesa concludendo con 71 centesimi di ritardo sulla Maze. Maria RIesch, ancora un po’ delbilitata le è subito dietro a +81, ma poi c’è la nostra Manuela Moelgg che ha quasi uns econdo da Tina, ma vicinissima al podio. Fede e Manu dovranno vedersela anche con Viktoria Rebensburg, tra le favorite alla vigilia, che nella seconda manche certamente scierà in maniera più opportuna e intelligente, E’ a pari merito con Kathrin Zettel, mentre Anja Paerson è solo ottava appena davanti a Denise Karbon, che ha perduto soprattutto dal secondo intermedio al traguardo. Comunque sia, anche Denise può mirare al bronzo perché rispetto alla Goergl ha un disavanzo di appena 48 centesimi. Male la francese Tessa Worley, dominatrice con la Rebensburg nei giganti di Coppa, qui compeltamente fuori fase, sia tecnica che di interpretazione. Una diciannovesima posizione insolita quanto irrimediabile (perde 2 secondi e 12. Meno reattiva è stata Irene Curtoni, che ha concluso al 22esimo posto (dopo 45 concorrenti su 116 al via!!!) a 2"51.
La gara è iniziata con due ore di ritardo a causa di una fitta nebbia che ha iniziato a diradarsi solo a mezzogiorno. Di conseguenza la seconda manche slitterà presumibilmente alle 15. 
Al traguardo Federica Brignone è sembrata felice e spensierata come al solito: "Ho dato il meglio di me ma sinceramente non pensavo di essere andata così bene. Comunque sono andata a balla, l’unico atteggiamento che è lecito assumere a un Mondiale. Comunque andiamoci cauti, la gara non è ancora finita". 

Rank Bib FIS Code Name Year Nation Run 1 Run 2 Total Time
 1  1  565243 MAZE Tina  1983  SLO   1:07.05    1:07.05
 2  9  297601 BRIGNONE Federica  1990  ITA   1:07.39    1:07.39
 3  8  55576 GOERGL Elisabeth  1981  AUT   1:07.76    1:07.76
 4  4  206001 RIESCH Maria  1984  GER   1:07.86    1:07.86
 5  13  296259 MOELGG Manuela  1983  ITA   1:07.99    1:07.99
 6  6  205218 REBENSBURG Viktoria  1989  GER   1:08.04    1:08.04
 6  5  55838 ZETTEL Kathrin  1986  AUT   1:08.04    1:08.04
 8  16  505483 PAERSON Anja  1981  SWE   1:08.23    1:08.23
 9  20  295445 KARBON Denise  1980  ITA   1:08.24    1:08.24
 10  12  196793 MARMOTTAN Anemone  1988  FRA   1:08.54    1:08.54
 11  2  185140 POUTIAINEN Tanja  1980  FIN   1:08.59    1:08.59
 12  11  537545 MANCUSO Julia  1984  USA   1:08.82    1:08.82
 13  17  516138 GUT Lara  1991  SUI   1:08.91    1:08.91
 14  26  505632 LINDELL-VIKARBY Jessica  1984  SWE   1:08.94    1:08.94
 14  24  206355 DUERR Lena  1991  GER   1:08.94    1:08.94
 16  15  55750 FISCHBACHER Andrea  1985  AUT   1:09.13    1:09.13
 17  10  505760 PIETILAE-HOLMNER Maria  1986  SWE   1:09.15    1:09.15
 18  19  55590 SCHILD Marlies  1981  AUT   1:09.16    1:09.16
 19  3  196928 WORLEY Tessa  1989  FRA   1:09.17    1:09.17
 20  7  205993 HOELZL Kathrin  1984  GER   1:09.41    1:09.41
 21  29  196726 BARTHET Anne-Sophie  1988  FRA   1:09.55    1:09.55
 22  23  296509 CURTONI Irene  1985  ITA   1:09.56    1:09.56
 23  14  196725 BARIOZ Taina  1988  FRA   1:09.59    1:09.59
 24  21  536481 SCHLEPER Sarah  1979  USA   1:09.75    1:09.75
 25  25  106825 PREFONTAINE Marie-Pier  1988  CAN   1:09.91    1:09.91
 26  22  105269 GAGNON Marie-Michele  1989  CAN   1:09.95    1:09.95
 27  27  506399 HECTOR Sara  1992  SWE   1:10.37    1:10.37
 28  28  206174 STABER Veronika  1987  GER   1:10.80    1:10.80
 29  30  538284 MCJAMES Megan  1987  Tags

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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