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1a Prova Lake Louise: Nina Ortlieb vola, ma salta! Si rivede Stuhec, Curtoni l’Azzurra migliore

1a Prova Lake Louise: Nina Ortlieb vola, si rivede Stuhec, Curtoni l’Azzurra migliore
Aveva spaventato un po’ tutte con quel tempo così basso, ma poi è venuta fuori la verità: Nina Ortlieb ha saltato un passaggio e questo giustifica quel secondo di vantaggio sulla coppia  Ilka Stuhec e Corinne Suter. Ovviamente lo scenario cambia e anche i ritardi accumulati dalle immediate inseguitrici della coppia di testa, cambia radicalmente.

La migliore delle nostre è Elena Curtoni, nona a +1″71 da Nina, ottava a 77/100 da Stuhec/Suter. Quindi più lenta di Christina Ager, Ragnhild Mowinckel, Stephanie Venier, Laura Gauche e di Ariane Raedler.

Sofia Goggia se l’è presa più comoda del solito. Ovviamente non tira mai ma difficilmente la troviamo lontana dalle prime 5 posizioni. Questa volta, con un gap di +2″21 (ma in realtà di  1″29) viaggia attorno alla ventesima, alle spalle di Nicol Delago, che conclude un centesimo in meno.

La fuoriclasse bergamasca al traguardo spiega così la sua prima prova: “Ho sbagliato in due punti cruciali dove sono andata talmente larga da non effettuare i salti successivi. E’ stata una liberazione avere finalmente aperto il cancelletto dopo tutta questa lunga attesa. Mi sono divertita, ho capito abbastanza la pista, era fondamentale fare una prova e arrivare in fondo, sono fiduciosa di migliorarmi, anche perchè abbiamo altre due prove a disposizione”.

La sorella Nadia viaggia sugli stessi tempi, mentre Federica Brignone prende +2″49 dal miglior tempo regolare, poco di più rispetto a Marta Bassino, poco meno di Roberta Melesi. Freno a mano tiratissimo per Laura Pirovano che preferisce avvicinarsi alla velocità con tutte le cautele del caso, fin tanto non riuscirà a prendere il giusto feeling. Poco più lenta della trentina Karoline Pichler.

LA CLASSIFICA

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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