La Russia non poteva chiudere meglio le “sue Olimpiadi”. Conquista la 50 km mass start (partenza in linea) di fondo vincendo oro, argento e bronzo! Ha trionfato di prepotenza Alexander Legkov che ha regolato in volata Mazim Vylegzhann e Llia Chernousov. La sconfitta della Norvegia è invece dipinta sul volto di Martin Johnsrud Sundby che ha affrontato il rusch finale assieme ai tre russi perdendo però la volata. L’epilogo della gara proprio sull’ultima salita, quando Legkov ha preso l’iiziativa scattando con una forza impresisonante. I due compagni di squadra e il norvegese sono riusciti a stargli dietro, ma era palese il piglio del vincitore, nettamente più forte. Fino all’ultima rampa, nel gruppone di una trentina di atleti c’erano anche Clara, Hofer e De Fabiani, ma poi hanno dovuto cedere concludendo comunque rispettivamente all’11esimo, al 16esimo e al 25esimo posto. Clara ha corso con la bronchite in corpo e De Fabian, a 19 anni, può essere molto contento di questa sua performance. Non compare tra i protagonisti Dario Cologna, già oro nella 15 km e nella Skiathlon, che avrebbe dato del filo da torcere a Legkov, ma a 3 km dall’arrivo ha rotto uno sci. Un allenatore russo poi gli ha passato uno sci, ma ormai la frittata era fatta. Nello sprint Vylegzhann, al suo terzo argento qui a Sochi, ha bruciato Chernousov nell’ultimo metro, forse anche perché era stato, per un intelligente gioco di squadra, alle spalle del norvegese che gli ha tagliato l’aria. Bella e appassionante gara che ha vissuto fin dall’inizio un tatticismo estremo.
L’arrivo di Clara
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