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A Cortina saltano i campionati Italiani di sci alpino Paralimpici

È arrivato laconico il comunicato da parte dello sci club Druscié dove si prende atto che a Cortina saltano i campionati Italiani paralimpici di di sci alpino. Si legge questo.

A seguito del Decreto Legge disposto dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 1 marzo 2020 che prevede la proroga delle misure urgenti di contenimento del contagio da Covid -19 nelle Regioni di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Con relativa sospensione di manifestazioni ed eventi fino alla nuova data 8 marzo, la Federazione italiana sport invernali paralimpici (FISIP), in accordo con lo Sci Club Druscié, è costretta ad annullare i Campionati Italiani di Sci Alpino, previsti per il 7 e 8 marzo a Cortina d’Ampezzo.

La Fisip, Federazione italiana sport invernali paralimpici e lo Sci Club Druscié si impegnano fin d’ora a riprogrammare le gare entro la fine del 2020, per poter assegnare, come ogni anno, i titoli di campione Nazionale di Sci Alpino.

Il programma prevedeva come primo atto, l’allenamento in pista per il gigante venerdì 6 marzo. Quindi  sabato la gara. E Domenica 8 marzo la seconda e conclusiva gara, dedicata allo slalom.

Il campione in carica di slalom tra i sitting è René De Silvestro, atleta di casa proprio del Druscié, il più veloce l’anno scorso a Folgaria. Tra gli standing si aggiudicò la medaglia d’oro Davide Bendotti.

Per la categoria visually Impaired la coppia vincitutto Giacomo Bertagnolli con la guida Fabrizio Casal, quest’anno sostituito da Andrea Ravelli, non potè presenziare. Così l’oro finì al collo della coppia Vezza/Quarello che si impose anche in gigante e in combinata.

Tra le porte larghe grande gioia tra gli standing per Federico Pelizzari, esordiente della Disabili Valcamonica, bravo a precedere Davide Bendotti, che si consolò vincendo la combinata. Il bronzo al ‘vecchio leone’ Christian Lanthaler (GS Altoadige).

Quasi scontato il successo di Renè De Silvestro, che lasciò Michieletto (Brainpower) e Rossi (Freewhite) al secondo e terzo gradino del podio.

In campo femminile, bellissima la gara nella classe visually Impaired con Marina Vozza e Marion Stabile davanti a Chiara Mazzel e Willi Piller e terza piazza per Flavia Rosso guidata da Gianluca Bertagnolli. Campionessa Italiana standing Gioia Ragosta (Sportinia).

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).