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A Desenzano la Fisi da’ lezioni di marketing ai suoi

Si è disputato tra domenica e lunedì scorsi, presso la struttura Blu Hotels di Desenzano del Garda, un appuntamento voluto dalla Fii dedicato al marketing e alla comunicazione riservto agli atleti. E’ salita in cattedra Infront Italy,  advisor federale, per tenere lezioni e seminari che hanno illustrato agli atleti di punta delle diverse discipline le strategie utilizzate nell’identificazione e nella ricerca degli sponsor. L’intervento di Infront è stato preceduto da una prolusione di Nevio Devidé, marketing manager per Torino 2006, che ha spiegato come si lega l’investimento di uno sponsor ad un atleta o ad una Federazione. Nel corso dell’evento è intervenuto anche il presidente Flavio Roda che ha illustrato i diversi aspetti del lavoro della struttura federale a favore degli atleti, dei tecnici e dell’attività agonistica. Il Presidente ha tenuto a rimarcare quale sia l’importanza degli sponsor in una Federazione che vive per buona parte sui finanziamenti che ricava dalle sponsorship e dai diritti televisivi, che vanno a superare i contributi derivanti dal Coni, e la conseguente sempre maggiore importanza che rivestono le attività di marketing e comunicazione multimediale.
Viviamo una fase storica – ha detto Roda –  in cui non è più pensabile che una Federazione come la nostra possa sopravvivere solo con i contributi che provengono dal Coni – ha detto Roda -, al contrario è diventato indispensabile attrezzarsi per riuscire a ricavare dalle sponsorizzazioni e dalle partnership tutto ciò che è necessario per l’attività agonistica. La Fisi, nel 2014, ha investito oltre 18 milioni di euro nell’attività delle 14 discipline che gestisce. Si tratta di una percentuale che supera l’80% del bilancio: quasi tutto, se si pensa che gli stipendi del personale sono coperti dai fondi Coni. La gran parte di quei soldi derivano da aziende che hanno deciso di affiancare gli oltre 400 atleti e 300 tecnici della Fisi. Si capisce quindi quanto sia importante l’attività di marketing e comunicazione che la Federazione deve mettere in campo. E questo lavoro dovrà crescere ancora nel futuro“.

Si è parlato anche del nuovo progetto Fisi in termini di social network, grazie all’intervento di Massimo Cortinovis, Ceo di Stylum, società specializzata nella comunicazione digitale. Quindi un confronto aperto fra Stefano Vegliani (Mediaset) e Pietro Nicolodi (Sky Sport) in tema di tv. Gli Azzurri si sono poi prestati a trasformarsi in giornalisti o in intervistati, con spirito goliardico, creando diverse situazioni che saranno analizzate lunedì nel forum conclusivo del workshop.
Le giornate di Desenzano sono servite anche per produrre in video tutorial che poi sarà distribuito anche agli atleti e ai tecnici che non è stato possibile coinvolgere direttamente, così che tutti possano essere aggiornati sulle più recenti attività e novità che riguardano la vita federale

Roda ha infine illustrato il lavoro dei diversi uffici federali e fornito le prime informazioni relative al “Regolamento atleti” che è in corso di rinnovamento e sta per essere varato.

Credo che atleti e tecnici abbiano apprezzato le due giornate di Desenzano – ha concluso Roda – e auspico che questo genere di evento diventi un appuntamento fisso annuale: un’occasione per mantenersi aggiornati su ciò che le Federazione sta facendo e un momento di incontro fra le diverse discipline della Fisi”.

Tra gli atleti, è intervenuto Federico pellegrini: “Discutiamo di temi che mi hanno sempre interessato ma che finora avevano trattato non così approfonditamente. Sicuramente noi atleti trarremo dei vantaggi dai diversi aspetti discussi e molti dei nostri dubbi sono stati chiariti. Credo sia un’esperienza da ripetere ampliando ulteriormente gli argomenti”.

Secondo Daniela Merigheti, che ha festeggiato i suoi 34 anni: “E’ stata una bella occasione per incontrare anche i compagni di specialità che durante l’anno difficilmente abbiamo. Ci troviamo in bel contesto, diverso dal solito. Sicuramente sono due giorni stimolanti”.
Parole di apprezzameno anche da pèarte dello snowboardista Roland Fischnaller: “Mi ha molto interessato la parte social e community, ho imparato nuove cose su come gestire il mio rapporto con i fans. Ma sono stati molto utili anche gli argomenti riguardanti il marketing, ci stiamo troviamo bene in un ambiente rilassante“.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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