Gare

A Lienz il ritorno in slalom di Federica Brignone

Ma sì, dai, già che sono lì…” Chissà se è questo il pensiero di Federica Brignone che nel doppio appuntamento sulle nevi di Lienz ha deciso di affrontare anche lo slalom. L’Azzurra si trova in uno stato di forma così eccellente che potrebbe trovarsi a suo agio pure in questo format. Anche se tra i rapid gates non ci si può inventare nulla: o ne hai a centinaia nelle gambe oppure è ben complicato riuscire a fare risultato. Tuttavia questo inizio di stagione così sfavillante la tiene vicina a Mikaela Shiffrin nella Generale e allora, per non lasciare nulla di intentato, perché non provarci?

Prima però, il gigante di giovedì 28 dicembre (prima manche alle ore 10, seconda alle ore 13 con diretta tv su Raisport ed Eurosport). Assieme a Fede, a 5 punti dal pettorale rosso di Lara Gut Behrami, sono state convocate Marta Bassino, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Lara Della Mea, Laura Pirovano, Asja Zenere, ed Elisa Platino per la quinta prova stagionale tra le porte larghe.

Il giorno successivo, venerdì 29 dicembre, sarà invece il turno del quinto slalom (prima manche alle ore 10, seconda alle 13) che vedrà invece coinvolte Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea, Beatrice Sola, Anita Gulli, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler, a cui si aggiungerà per l’occasione, come detto, Federica Brignone. Ricordiamo che l’Italia può schierare fino a sette atlete (più Elisa Platino che ha il posto fisso) in gigante e sette (più Beatrice Sola che il posto fisso) in slalom.

La squadra azzurra vanta tre successi nella località austriaca con Brignone in gigante nel 2017, Chiara Costazza in slalom nel 2007 e Denise Karbon in gigante sempre nel 2007. A questi si aggiungono altri sette podi: Marta Bassino seconda in gigante nel 2019, Brignone seconda in gigante nel 2011, Manuela Moelgg seconda in gigante nel 2009, Karen Puzter seconda in gigante nel 2001, Deborah Compagnoni seconda in slalom nel 1997 e terza sempre in slalom nel 1997 e Nicole Gius terza in gigante nel 2007.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment