Gare

Abbruzzese (Giovani) e Saracco (Aspiranti) vincono il gigante Njr a Passo San Pellegrino

Marco Abbruzzese (Giovani) ed Edoardo Saracco (Aspiranti) vincono il gigante Fis Njr a Passo San Pellegrino, valido per la classifica di GP Italia Giovani e Aspiranti. Ricordando che l’intero circuito è organizzato da Cancro Primo Aiuto Onlus.

Con il tempo di 1’54″57 l’atleta piemontese delle Fiamme Oro si aggiudica il primo posto Giovani, davanti a Gian Maria Illariuzzi, staccato di 5 centesimi, e a Gianlorenzo Di Paolo, a 24.

 

Marco, ragazzone alto 1.85, è nato e cresciuto nel Mondolè Ski Team di Prato Nevoso, è lo ha tirato su Simone Sperotti e Simone Anselmo. Ma talvolta lo segue anche Claudio Ravetto collaboratore del club.

Per quanto riguarda la classifica Aspiranti, il primo posto va a Edoardo Saracco (ottavo nella generale), seguito da Leonardo Rigamonti (dodicesimo) e a Francesco Zucchini (trentunesimo).

Edoardo Equipe Limone da quest’anno è entrato a far parte del Centro Sportivo Carabonieri. Fratello minore di Carlotta anche lui è in parte allenato da papà Roberto. Abbruzzese Giovani e Saracco aspiranti

Qui la classifica completa del GS GP Italia di Passo San Pellegrino

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).