Gare

Abetone national

Dopo tre numeri dedicati all’esame della situazione dei Master Italiani e delle loro regole, con questo si ritorna a parlare di gare. All’Abetone, dopo le FIS Master raccontate da Doranna e Rolando, è la volta delle Master Nazionali. Gigi Bencini e il Top Ski, sabato 11 e domenica 12 dicembre 2010, con le piste dell’Abetone in perfette condizioni, hanno organizzato due splendide gare. Lo sponsor della manifestazione cui è dedicato il trofeo, AERRE Arredamenti, può ritenersi soddisfatto per aver affidato al Top Ski di Gigi Bencini l’incarico di portare il suo nome alla gara che, di fatto, apre la stagione. A me piacerebbe scrivere, ogni tanto, che è tutto bene: questa poteva essere l’occasione, perché anche il tempo era perfetto, oltre che piste e organizzazione a mancare questa volta sono stati i concorrenti, troppo pochi per una regione a vocazione Master qual è la Toscana. Cercherò le ragioni nel corso della stagione. Al momento posso pensare che molti di noi non abbiano potuto allenarsi e posticipino il debutto agonistico a dopo le feste, staremo a vedere. Nella gara del sabato ci sono stati 63 classificati: 33 del gruppo A, 29 B e una solamente del Gruppo C. In quella della domenica gli A sono aumentati raggiungendo i 40 classificati, i B sono scesi a 27 e le C si sono classificate in 3, con un totale di 70 classificati. Ricordo ai non addetti che ben difficilmente, all’Abetone si sono viste gare con meno di cento concorrenti, molto spesso i giganti si sono avvicinati o hanno superato il traguardo dei duecento classificati. Risultati gara: Gianpaolo Vincenzi, arrivato dall’alluvionata Vicenza, ormai avvezzo al gradino più alto del podio, il vincitore della Coppa Italia 2009/10 ha dominato il Gruppo B in entrambe le gare. Nella gara del sabato il bravo «Cencio» ha preceduto di un secondo l’atleta di casa Massimo Panzani. Ivan Vitali, il forte atleta del Radici Group al debutto nel Gruppo B, si è dovuto accontentare del terzo posto. Il secondo giorno Ivan e Massimo hanno invertito la posizione ma è aumentato il distacco da Cencio. Dopo i «giovani» del Gruppo è l’Emilia che piazza tre suoi atleti nei dieci.

Antonio Zecchini, primo dei B7 s’inserisce al quinto dell’assoluta precedendo Piercarlo Silva e Luciano Baldinotti nono. Pronta riscossa di Silva la domenica, con un ottimo 5° assoluto precede Zecchini 8° e Lamberto Chiani, finalmente un toscano, 9°. Nei B8 è Carlo Alberto Colzi al 14° dell’assoluta che vince la categoria davanti a Gianfredo Puca 17°. Il giorno dopo stessi nomi ma meglio èiazzati nell’assoluta, con Colzi 12° e Puca 14°. Di rilievo, la prestazione di Paolo Nardi, primo dei B10 in entrambe le gare e rispettivamente diciottesimo e diciassettesimo dell’assoluta. Lotta in famiglia nel Gruppo A. Rolando Galli e David Corcos si sono alternati alla vetta delle due classifiche. Sabato vince David (primo A3), poi Rolando /primo A4), segue Renzo del Tredici, ottimo primo degli A5. Sempre A5, sono Marco Guerci e Franco Maggiorelli rispettivamente 2° e 3° di categoria autori di una prestazione di rilievo che li ha portati a precedere atleti più giovani. Al 6° dell’assoluta è Roberto Bonati, secondo degli A4, seguito da Fabio Orsini a sua volta secondo degli A3. Proseguendo l’esame dei primi dieci dell’assoluta il sabato troviamo Diego Dolfi, 8° e primo degli A2, poi Claudio Maltinti, quarto A5 e al decimo, Alessandro Turci, terzo degli A4.

Domenica assoluto di Rolando Galli che precede di oltre1” il sempre ottimo Renzo del Tredici, nuovamente vincitore degli A5 e David Corcos. Risale la classifica il bravo Fabio Orsini, 4° dell’assoluta alle spalle del compagno e vincitore di categoria David Corcos. Conferma il 5° posto dell’assoluta e il secondo di categoria (A5) il senese Franco Maggiorelli autore di due soddisfacenti prove. Un solo concorrente nella categoria A1 la domenica, nessuno il sabato. Mi auguro che le donne fossero tutte a fare gli acquisti di Natale perché il sabato c’era solamente Lucia Ancilloti e domenica erano in tre. Le foto pubblicate sono dello studio fotografico Carpe Diem-Abetonesport, grazie a Lara e Lorenzo per l’amore che dimostrano al proprio lavoro. Appuntamento il prossimo numero con le gare di Torgnon e Campiglio. 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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