Vi ricordate dello slalomista britannico Alain Baxter? Ebbene, ai Giochi Olimpici di Salt lake City del 2002 riuscì a conquistare la medaglia di bronzo nello slalom vintod a Bidal su Amiez. Il giorno dopo però la medaglia gli venne tolta perché trovato positivo al controllo antidoping per metanfetamina. Lui si difese, sostenendo che la sostanza si trovava a sua insaputa inuno spray nasale. Il Cio non fece retromarca e lo squalificò. Non riuscì più ad ottenere risultati di rilievo e dal 2005 al 2009, anno del ritiro, non riuscì più ad andare a punti.
Dopo di chè il dramma: Alain ha infatti contratto una rarissima malattia (colpisce 100 mila pesone al mondo ogni anno), che provoca febbre alta eruzioni cutanee e dolori articolari con seri danni ai polmoni, al cuore e ai reni. Il valore della ferritina a livelli normali segna 200, Baxter arrivava invece a 10.000! Ricoverato per tre settimane al NHS Forth Valley Royal Hospital a Larbert, ora sta superando la crisi. Se qualcuno avesse ancora dubbi se fosse dopato o no, ecco la sua dichiarazione: "Ho avuto tanta paura, ma per fortuna ora i miei livelli sono quasi normali. Non posso che ritenermi fortunato. Davvero non mi rendevo conto di quello che stavo facendo a quei tempi, ma è bene che abbia iniziato a capirlo ora. Devo tutto alla mia famiglia, soprattutto alla mia Sheila, che mi ha accompagnato che mi è sempre stata vicina. Gli esami non sono finiti, è vero, ma io non vedo l’ora di tornare in pista". (Fonte: HeraldScotland)
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