Alle ore 10 :00 scatta la prima manche del sesto slalom gigante femminile della stagione a Kranjska Gora. Gara, dunque, che rimane in Slovenja dal momento in cui Maribor ha rinunciato alla sua tradizionale due giorni, per mancanza di neve.
Non che a Kranjska ce ne sia tantissima, tanto è vero che in diversi tratti il terreno è il solito marmo incontrato spesso quest’anno. Per fortuna il primo muro lo dovranno superare soltanto gli uomini perché stare in piedi è davvero un’impresa. Certamente c’è il secondo, quello che si affaccia in picchiata sul traguardo, ma lì la neve è leggermente più dolce.
Un gigante molto importante ai fini della classifica di specialità ma anche della Generale. Federica Brignone sarà la prima Azzurra a partire, pettorale numero due. Seguita dal felice ritorno in pista di Tessa Worley, incredibilmente già sugli sci, dopo l’intervento in artroscopia effettuato a gennaio per ripulire il ginocchio.
Poi ovviamente tutte le più forti di una specialità che ha un numero più elevato di pretendenti al podio che in altre. Alice Robinson, Marta Bassino, Petra Vlhova e Wendy Holdener. Ne manca una, certo, Mikaela Shiffrin che dovrebbe tornre al cancelletto di Coppa del Mondo con le gare di Ofterschwang.
Per vedere altre Azzurre, come si sa orfane di Sofia Goggia a casa. col radio del bracico sinistro fratturato, bisognerà attendere il 43 di Roberta Midali. Quindi Luisa Matilde Bersani col 44, l’esordiente Francesca Fanti col 47, Karoline Pichler col 48 e Laura Pirovano col 50. Su un totale di 57 atlete iscritte alla gara.
Riguardo allo stato di salute di Federica Brignone, colpita da uno stato di influenza e di affaticamento nei giorni scorsi, pare tutto rientrato. Ieri un buon allenamento e sciata in pista senza troppo patire. Non saà magari al 100 per 100, ma sarà certamente carica di adrenalina.
Il che spazzerà via qualsiasi malanno. L’Azzurra non ha nessuna intenzione, infatti di cedere il pettorale rosso di leader della sua specialità preferita. Era ed e l’obiettivo principale della stagione. Se poi dovesse arrivare qualcosa di più grande, ben venga. Ma la questione Coppa Generale rimane per ora in un angolino.