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Alle 10:30 il superG di Kvitfjell: 5 atlete in 32 punti con Elena Curtoni a difendere il pettorale rosso!

Alle 10:30 il superG di Kvitfjell: 5 atlete in 32 punti con Elena Curtoni a difendere il pettorale rosso!
Alle 10:30 sarà dato il via al settimo superG della stagione sulle nevi di Kvitfjell. È la specialità indubbiamente più combattuta dal momento che nelle sei gare precedenti ci sono state sei vincitrici diverse. Suter a Lake Louise, Shiffrin a St. Moritz, Brignone nel promo di St. Anton e Gut-Behrami nel secondo, Mowinckel a Cortina e Huetter sulla stessa pista di oggi. La classifica vede cinque atlete racchiuse in 32 punti con il pettorale rosso conquistato proprio du giorni fa da Elena Curtoni.

A 8 punti c’è Lara che ne conserva 12 su Ragnhild che ha un punto in più di Cornelia con la nostra Federica a 32 lunghezze dalla compagna di squadra. Mikaela si trova un poco più indietro, ottava con 186 punti a 124 dal vertice. Dopo la gara odierna rimarrà soltanto quello finale di Soldeu, dunque fallire qui significa con molte probabilità uscire dalla lotta per la vittoria.

Sotto questa ottica tutto si risolverà tra il pettorale 7 di Shiffrin al 15 di  Gut-Behrami, passando per il 9 di Suter, il 10 di Mowinckel, il 12 di Curtoni, il 13 di Brignone e il 14 di Huetter. Ma non saranno di certo le uniche protagoniste della gara.

C’è una Sofia Goggia col coltello tra i denti per non essere riuscita a esprimersi come avrebbe voluto in una disciplina dove dice di essere: “Fortissima, ma per un motivo o per l’altro interviene spesso qualcosa che manda all’aria i piani. Sono molto dispiaciuta di questo perché è una specialità cui tengo molto perché so di valere quanto la discesa, anche se un po’ meno in zona di confort”.

Tra le altre Azzurre in gara, Roberto Melesi col 28 e Lara Pirovano col 30. La 25enne trentina ha dimostrato una crescita costante nella sua sciata. C’è però spesso quell’errorino che va a macchiare una performance da podio, come avvenuto nella discesa di ieri. Quindi le sorelle Delago, Nicol col 35 e Nadia col 37. Com’è purtroppo noto Marta Bassino non ci sarà, colpita dal tragico lutto familiare che ha visto la scomparsa di Sara Fina, moglie del fratello matteo.

L’ORDINE DI PARTENZA

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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