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Alle 11:45 la prima discesa femminile sulla pista Volata

Oggi Alle 11:45 si disputerà la prima discesa femminile sulla pista Volata al Passo San Pellegrino. Prima a partire sarà una delle favorite, l’americana Breezy Johnson, autrice del miglior tempo nel training di ieri. Poi Ramona Siebenhofer, tornata in una forma tecnico-fisica splendida e l’argento di Cortina Kira Weidle.

Prima Azzurra a partire Francesca Marsaglia col 4, poi Elena Curtoni col 9, Marta Bassino col 12, Laura Pirovano col 15, Federica Brignone col 17 e Nadia Delago col 28. Bello poi rivedere in Coppa Federica Sosio (41) e la debuttante Teresa Runggaldier.

Peccato per Elena Dolmen che si era guadagnata sul campo il pettorale di partenza, ma proprio nella prova di ieri, si è procurata la frattura scomposta del secondo metacarpo della mano sinistra, sbattendo contro un palo.

Davvero sfortunata la 24enne veneta che doveva fare la sua “prima” l’anno scorso a Garmisch, gara poi annullata. Avrà presto altre occasioni. Ultima Azzurra a scendere, Roberta Melesi col 47.

La sfida tutta elvetica Corinne Suter vs Lara Gut-Behrami si consumerà col 5 e il 7.

Ecco le dichiarazioni di alcune Azzurre al termine della prova di ieri.

Elena Curtoni: “Appena sono tornata a casa dalle gare dei Mondiali, ho avuto un piccolo crollo emotivo, ero stanca di testa, ho avuto tre giorni per ricaricare le pile.

Si riparte con voglia, sono gare importanti quelle che ci aspettano, gli obiettivi rimangono alti. La pista potrebbe sembrare tecnica, in realtà è molto facile da affrontare a testa bassa e spingere lungo tutte le parti del tracciato. Bisogna tenere giù il piede e schiacciarsi più possibile”.

Federica Brignone:Abbiamo l’opportunità di stare un’altra settimana a gareggiare in Italia, tempo fantastico e pista molto bella, personalmente pago maggiormente nel tratto iniziale e in quello finale, che richiedono maggiore scorrimento.

Oggi ho sbagliato prima dell’ultimo muro, però sono contenta di alcuni tratti, dove mi sono migliorata rispetto al primo allenamento. Arrivo da un Mondiale che non è stato certo positivo, ma la voglia non mi manca, sono ancora stimolata a fare bene, dimostrare ciò che valgo e che non sono riuscita a fare durante le gare cortinesi”.

Marta Bassino:La medaglia iridata è qualcosa di bellissimo che ho avuto occasione di festeggiare, anche se solamente in famiglia e fra pochissimi intimi, ma fa parte del passato.

Adesso dobbiamo concentrarci sugli ultimi quattro weekend di Coppa del mondo, qui a Passo San Pellegrino la pista è facile, bisogna cercare di andare giù senza sentirsi troppo ci sono punti dove bisogna affrontare bene i lanci per portare velocità al traguardo, analizzeremo al video come sfruttarli al meglio”.

Laura Pirovano:La sensazione di correre in casa è bellissima, non vedo l’ora di gareggiare qui. In due giorni di prova ho trovato una pista molto tecnica, dovrò tirare fuori il meglio soprattutto in scorrevolezza per per cogliere un buon risultato.

Quest’anno i discesa ho ottenuto buoni risultati, non è che avessi aspettative rispetto al gigante ad inizio stagione, dove invece sto facendo un po’ più fatica, intanto cerco di continuare a raccogliere qualcosa di buono qui”. Alle 11:45 la prima

 

L’ORDINE DI PARTENZA

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).