Gare

Alle 13, “si spera”, la prima manche dello slalom maschile di Zagabria

Alle 13, “si spera”, la prima manche dello slalom maschile di Zagabria.
L’organizzazione sta facendo di tutto pur di dare il via allo slalom maschile sulla Sljeme, la cui prima manche è prevista alle ore 13:00. Come ben si sa, ieri ogni tentativo è stato vano.

Impossibile affrontare le ultime dieci porte perché la neve non teneva più, nonostante fosse stata bagnata e riempita di sale. Troppo alte le temperature per indurire un terreno che ormai di neve ne ha ben poca, essendo stata mischiata da additivi da giorni, anche per la gara femminile del 4 gennaio scorso.

Le temperature in effetti si sono abbassate di 4 /5 gradi, dunque si spera vivamente che qualche beneficio il freddo lo porti. È arrivata anche una spruzzatina di neve nella notte e gli atleti hanno in effetti verificato che qualche cambiamento in meglio rispetto a ieri c’è stato. Niente di così eccezionale, perché la sensazione è quella di una neve “colla”. Tuttavia c’è un certo ottimismo dilagante per la conferma del via.

Intanto ieri sera si è proceduto con una nuova estrazione dei pettorali. Il nuovo numero uno sarà Sebastian Foss-Solevaag, il vincitore dell’ultima a Campiglio. A Clement Noel invece, il 7, seguito subito a ruota da Alex Vinatzer che indosserà l’8.

Il numero di pettorale sarà importantissimo. Con la pista in queste condizioni è presumibile ritenere che i primi numeri godranno di un vantaggio non indifferente rispetto a chi partirà già dal 10 in poi, se non prima. L’obiettivo per costoro è aggiudicarsi un posto nei migliori 30 col minimo scarto possibile perché poi a equilibrare le cose ci penserà la seconda manche che è prevista alle ore 16:10. Quindi, per assurdo, meglio qualificarsi per trentesimi che quindicesimi se il gap non è eccessivamente elevato.

Non cambiano ovviamente i numeri di partenza degli altri Azzurri: Manfred Moelgg 20, Stefano Gross 27, Simon Maurberger 30 e Tommaso Sala 37. Ricordiamo che Giuliano Razzoli non è al via per un risentimento alla schiena che sta risolvendo per essere al via domenica allo slalom di Adelboden.

L’ORDINE DI PARTENZA

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).