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Alpecimbra Fis Children Cup: la prima giornata

Si sono aperte le selezioni nazionali dell’Alpecimbra Fis Children Cup, 46° Criterium Internazionale Giovani Fis sulle nevi di Folgaria, località che dunque mantiene in vita l’Ex trofeo Topolino.  Nelle gare intitolate alla memoria di Gianni Tononi, si sono messi in evidenza i due fratelli d’arte Edoardo Saracco e Stefano Pizzato, primo e secondo nello slalom gigante maschile under 14,

Edoardo Saracco, primo classificato nel gigante della categoria Ragazzi
Stefano Pizzato, secondo classificata nel gigante della categoria Ragazzi

 

che al femminile ha regalato la gioia della vittoria alla torinese Giulia Scarabosio, mentre nello slalom speciale Allievi gli acuti vincenti sono stati quelli del bergamasco Matteo Bendotti (nella foto dell’articolo) e della friulana tesserata per lo Ski College Veneto Valentina Savorgnani, seguita al secondo posto da Benedetta Giordani, nipote dell’ex azzurra e olimpionica Claudia Giordani.

Giulia Scarabosio, prima classificata nel gigante della categoria Ragazzi

A ospitare la gara tra i pali stretti riservata agli under 16 è stato il collaudato pendio della pista Martinella Nord, che ha esaltato le doti dell’udinese che si allena ad Arabba e frequenta lo Ski College Veneto Valentina Savorgnani, capace di ipotecare il successo già nella prima manche, per poi ampliare il proprio vantaggio nella seconda.

Valentina Sarvognani, prima classificata nello slalom della categoria Allievi

È di 1″17 il distacco inflitto a Benedetta Giordani, a cui va il merito di essere riuscita a salire sul podio nonostante l’alto numero di pettorale (il 32), che al tempo stesso conferma l’ottimo lavoro svolto dai tecnici dello Ski Team Altipiani nella preparazione delle piste nonostante il meteo avverso dei giorni scorsi.

Benedetta Giordani, nipote della nota Claudia, seconda classificata nello slalom della categoria Allievi

Sul terzo gradino del podio, quindi, è salita la bresciana dello Ski Team Val Palot Isabella Lantieri, che ha primeggiato nel testa a testa per il bronzo con Charlotte Audibert del Golden Team (Alpi Occidentali), preceduta di soli 3 centesimi.
Più combattuta la gara Allievi maschile (under 16), che ha premiato la rimonta del bergamasco del Radici Group Matteo Bendotti, nono a metà gara e alla fine primo, complice anche l’uscita di pista dello sciatore del Comitato altoatesino Alberto Battisti (Ase Catinaccio), capace di far registrare il miglior tempo nella prima manche. Sono scivolati in classifica anche il secondo e il terzo classificato della prima discesa, Simon Talacci e Tommaso Saccardi (alla fine quinto e sesto), sopravanzati dal genovese dell’Equipe Limone Davide Damanti, già secondo alle selezioni e quarto nella fase internazionale due anni fa tra gli under 14, e dall’altro bergamasco del Radici Group Alessandro Pizio, che due anni fa fu secondo sia in slalom sia in gigante nelle gare internazionali. I due hanno chiuso nell’ordine, secondo e terzo a 22 e 35 centesimi dal vincitore, con Giovanni Franzoni dello Ski College Veneto rimasto ai piedi del podio per l’inezia di 3 centesimi.
Nello slalom gigante Ragazzi maschile in manche unica, disputato sulla pista Agonistica, le pennellate vincenti sono state quelle del promettente sciatore di Limone Piemonte Edoardo Saracco, fratello di Carlotta, atleta inserita nell’organico della nazionale Giovani femminile di slalom. Il portacolori dell’Equipe Limone, due volte quarto nelle gare internazionali della passata edizione, è riuscito a fare la differenza nel tratto più tecnico del tracciato e ha chiuso la propria prova in 56”15, lasciando a 49 centesimi il secondo classificato, il padovano dello Sci Club Drusciè Stefano Pizzato, anch’egli fratello di un’azzurrina, ovvero Sofia Saracco. Sul terzo gradino del podio è salito il parmense Alberto Cellie, incappato in due brutti errori sul muro che precedeva il tratto finale e due volte bravo a rimanere in pista grazie a due recuperi da applausi. Il suo distacco dal vincitore è stato di 66 centesimi, con l’obiettivo ora puntato sullo slalom di domani, la gara che predilige.
Non è un volto nuovo quello della vincitrice dello slalom gigante Ragazzi femminile, che ha visto primeggiare la torinese Giulia Scarabosio, vittoriosa nello slalom delle selezioni nazionali nel 2016, poi sesta e decima nelle due gare della fase internazionale. La portacolori del Comitato Alpi Occidentali, operata al ginocchio nell’aprile scorso, è riuscita a sorprendere perfino se stessa e ad andare a vincere nettamente con il tempo di 57”50, precedendo di 58 centesimi la sciatrice di Desenzano sul Garda in forza allo Ski Team Valpalot Ludovica Loda, alla sua prima partecipazione all’evento ospitato sulle piste dell’Alpe Cimbra. A due centesimi dalla bresciana ha chiuso la trentina Beatrice Sola, che è riuscita a riscattare l’uscita di pista di un anno fa e a confermare quanto di buono fatto vedere in stagione nelle gare del circuito provinciale. La giovane atleta dell’Agonistica Trentina, cresciuta in una famiglia di maestri di sci e residente a Sardagna, appena sopra la città di Trento, ha pagato un ritardo di due soli centesimi dal secondo posto ed è attesa nuovamente protagonista nello slalom di domani.
Il programma della seconda giornata delle selezioni nazionali, infatti, prevede lo slalom speciale Ragazzi sulla pista Martinella Nord e lo slalom gigante Allievi sulla pista Agonistica. Entrambe le gare saranno in manche doppia e decreteranno la composizione delle squadre A e B italiane per le fasi internazionali di venerdì e sabato, a cui prenderanno parte atleti provenienti da 40 nazioni.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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