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Andreja Slokar che manche! L’ultimo slalom lo stravince la slovena

Andreja Slokar che manche! l’Ultimo slalom lo stravince la slovena
Crediamo proprio che Andreja Slokar si ricorderà a lungo questa sua seconda manche che le ha consentito di vincere la sua prima gara di slalom, la seconda in Coppa dopo il parallelo di Lech.
L’unica a sciare bene dalla prima all’ultima porta, motivo per cui Petra Vlhova le finisce dietro di 81/100, Gisin esce, Shiffrin sprofonda. Questo è anche normale, le più forti, senza più nulla in ballo, perdono fora, concentrazione e le forze vengono meno, specie quella mentale. Ma se Slokar scierà sempre così stai pur certo che potrà togliersi tante altre soddisfazioni.

E Lena Dürr? Sempre lei la solita fenomenale nella prima, deludente nella seconda, posizione che occupa sul podio. Si consola con la conquista dle terzo gradino del podio nella classifica di specialità.

Che brava anche Zrinka Ljutic: l’oro conquistato nello slalom dei Mondiali Junior le ha conferita maggiore convinzione dei suoi mezzi e si permette il lusso di concludere la gara al quinto posto a soli 18 anni. Un risultato, ovviamente il migliore in carriera, che lancia la croata sotto i riflettori della prossima stagione.

Le è stata davanti la slovena Ana Bucik che col quarto posto odierno segna il suo miglior risultato di sempre

Grande risultato di Luca Agazzi si merita un bel cinque che a sua volta lui girerà alle sue “allieve”. Davvero non male la seconda manche delle canadesi, con Ali Nullmeyer, miglior tempo di manche ma non perché è partita per prima. Era quindicesima e ha disegnato una prova con grande saggezza tecnico-tattica finendo sesta. Una delle poche che ha capito come sciare su questa neve-sapone. Bene anche Amelia Smart nona e Laurence St-Germain, 11esima con Erin Mielzynski comunque nelle 15.

LA CLASSIFICA DELLA GARA

LA CLASSIFICA DI SPECIALITA’

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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