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Aprica: gara bagnata, gara…

Esordio bagnato e ghiacciato, esordio fortunato, almeno si spera. Il quarto di secolo di vita dei Master Old Stars non poteva partire in condizioni peggiori, ma se si pensa che all’Aprica quasi 150 concorrenti si sono comunque allineati al cancelletto di partenza grondanti come pulcini, allora non si deve che aspettare il bel tempo per ritrovare i numeri e l’entusiasmo che accompagnano il circuito. A partite da mercoledì 12 a Valtorta/Bobbio.

Le previsioni della vigilia erano pessime in verità con uno zero termico altissimo che faceva presagire acqua fino a quote elevate; a questo si aggiunge la viabilità pericolosa a causa di presenza costante di ghiaccio per invogliare chiunque a desistere. Invece un bel gruppetto di fedelissimi sono arrivati al passo intervallare e hanno dato vita ad una bella gara che solo in parte è stata turbata dalla pioggia che non ha mai smesso di cadere. La stessa è stata però la causa probabile di alcune squalifiche eccellenti come capitato a Malberti, Sacchi, Orsi, Gipponi …

Il tempo delle iscrizioni e dei saluti, ed è subito gara vera, con i gli ultraottantenni che aprono le ostilità: Angelo Brigati, classe 1926, conferma che se anche è trascorso un anno non ce n’è per nessuno ed il primato rimane suo. Ma bene anche Fumagalli, costretto dal suo cuore ad uno stop di un anno, ma ora di nuovo in perfetta forma. Da dire che in questa stagione i super 80 iscritti al circuito sono ben sette mentre tra i 75 e gli 80 i tesserati sono venti: segnale questo di straordinaria longevità e forza agonistica tra gli Old Stars.

Tocca poi alle Dame con i valori che rispecchiamo un po’ le classifiche di un anno fa; la Fumagalli che approfitta della mancanza della Taddei tra le C2 e la brianzola Laura Mariani sempre più vicina ai tempi dei migliori maschi: per bravura e bellezza le verrà poi assegnato il trofeo “Lease Leasing”. Ma brave anche le tre dal Marinelli, Bottagisi, Fabretto e Carrara che vincono le loro categorie.
Valentina Bottagisi prima tra le Dame C5 
Subito in grande forma Marcellino Penna, al primo anno in categoria super 75 ed un netto distacco al secondo tale da pensare subito che sarà lui l’atleta da battere. Sorpresa anche nei Super 70 dove il favorito Luigi Traini è battuto dal nuovo arrivato Giuseppe Veneziani; ma il primato non sarà solo roba loro in quanto subito dietro, racchiusi in meno di un secondo, altri quattro concorrenti (Spazzadeschi, Manza, Spino e Righetto) intendono dire la loro . Nella categoria inferiore, quando c’è il valtellinese Natalino Bavo non c’è storia ma subito dietro la bagarre è aperta, così come tra i super 60 con il successo di Roby Fumasoni ma con Grassi, Berera e Garbellini sicuri protagonisti per il successo finale.

Come già detto l’assoluto maschile è andato non a sorpresa al Super 55  Ivan Vitali il cui tempo è stato di oltre due secondi il migliore di tutti, a conferma di una condizione frutto di una preparazione avanzata in vista di impegni internazionali per il consulente MPS; la vittoria all’Aprica gli è valso anche il tofeo “B & F Leasing”. Più incerta invece la classifica tra i più giovani, con il lecchese Bartesaghi che hga avuto la meglio su Carrara, favoriti però dalle uscite illustri di Marco Malberti e Cesare Sacchi. Insomma all’Aprica è stata gara aperta e combattuta degno prologo di un lungo percorso di quindici gare fino alle finali all’Adamello Ski.

Per la prima stagionale ed in concomitanza con il traguardo dei 25 anni gli Old si sono presentati anche con un guardaroba tutto rinnovato, dalle divise in GoreTex blu e bianche griffate DKB, ai pettorali marchiati Monte Paschi Siena e Cron Up, dalle maglie in jersey sottotuta della Briko, alle nuove divise Salomon per lo staff ….insomma come dire che anche l’occhio vuole la sua parte. 

Nelle graduatorie per società il primo acuto viene dalla valle seriata con il Marinelli che vince tra le dame e La Recastello si aggiudica sia la graduatoria maschile sia l’assoluto. Infine la Coppa “Blossom” è stata assegnata al concorrente “meno giovane” Angelo Brigati.

LE CLASSIFICHE

Dame C5: 1.Valentina Bottagisi (Marinelli) 1.44.12.
Dame C4:  1. Anna Fabretto (Marinelli) 1.18.98; 2. Liliana Luraschi  (Ski Mountain) 1.31.77; 3. Luciana Pezzotta (Marinelli) 1.35.63.  
Dame C3: 1. Graziella Carrara (Marinelli) 1.11.14; 2.  Caterina Crotti (Cernobbio) 1.18.47; 3.  Milli Cretti (Sovere) 1.19.80; 4.  Milena Bonzani (Fior di Roccia) 1.24.92; 5. Anna cappella (La Recastello).
Dame C2:  1. P.Angela Fumagalli (La Recastello) 1.10.90; 2. Lelia Cammini (Sovere) 1.16.34; 3. Simona Carrara (Marinelli)1.16.37; 4. Lorena De Battisti (Due Effe Autocal.) 1.21.07; 5. Brunella Matterelli (Ski Mountain) 1.21.33.  
Dame  C1: 1. Laura Mariani (Ski Mountain) 1.06.14.   

Master Super 80: 1. Angelo Brigati (Ski Mountain) 1.27.10; 2. Giuseppe DFumagalli (Ski Mountain) 1.37.68; 3. Luigi Zanotti (Ski Mountain) 1.44.02.
Super 75: 1. Marcellino Penna (Cernobbio) 1.15.68; 2. Luigi Amiconi (Marinelli) 1.20.31; 3.  Sandro Moretti (La Recastello) 1.1.21.50; 4. G.Carlo De Battisti (Due Effe Autocal) 1.21.91; 5. Luigi Insalaco (Due Effe Autocal).   
Super 70: 1. Giuseppe Veneziani (La Recastello) 1.11.23; 2. Luigi Traini (Ski Mountain) 1.12.47; 3. Fosco Spazzadeschi (Due Effe Autocal) 1.14.22; 4. Marino Manza (La Recastello) 1.14.22; 5. Giovanni Spino (Due Effe Autocal).
Super 65: 1. 1.03.47; 2. Bruno Busnelli (Cernobbio) 1.07.65; 3. Luciano Zambetti (Ski Mountain) 1.08.09; 4. Franco Nicoli  (Marinelli)  1.08.09;  5. Diego galbusera Cernobbio) 1.09.72.
Super 60: 1. Roberto Fumasoni (Cernobbio) 1.05.82; 2. Giovanni Grassi (La Recastello) 1.07.009; 3. Lino Berera (Marinelli) 1.07.55; 4. Lino Garbellini (Cernobbio) 1.07.72; 5. Giuseppe Schiavina (Marinelli) 1.08.13.
Super 55: 1. Ivan Vitali (Ski Mountain) 1.01.01; 2. Marcello Rossi (Due Effe Autocal) 1.05.41; 3. Bergamelli G.Pietro (La Recastello) 1.06.93; 4. Livio  Zugnoni (Cernobbio) 1.07.27; 5. Angelo Balzaretti (Cernobbio) 1.07.92.
Super 50: 1. Carlo Bartesaghi (Ski Mountain) 1.03.02; 2. Adriano Carrara (La recastello) 1.03.44; 3. Danilo gandossi (La Recastello) 1.07.36; 4. P.Angelo Tombini (Ski Mountain) 1.09.44; 5. Giuseppe Ghirardelli (Sovere) 1.11.16.   

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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