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ATOMIC TOP50: Il futuro dello sci passa da Pila e Courmayeur

Il futuro dello sci alpino italiano ed europeo torna a darsi appuntamento a Pila e Courmayeur dove il 16 e 17 dicembre va in scena una nuova edizione dell’Atomic TOP50, l’evento giovanile su invito più prestigioso del panorama nazionale, dedicato alle categorie Ragazzi e Allievi. Due giorni di confronto tecnico di altissimo livello, che confermano il TOP50 come una piattaforma unica, capace di mettere in relazione talento, formazione e visione sportiva.

L’evento rappresenta uno dei momenti simbolo della strategia globale di Atomic, orientata alla Youthful Relevance: una visione che pone lo sviluppo dei giovani sciatori al centro del progetto sportivo del brand. In questo contesto si inserisce il programma internazionale Junior to Champions (JTC), vero e proprio ecosistema pensato per accompagnare le nuove generazioni lungo un percorso di crescita agonistica strutturato, coerente e sostenibile.

I tecnici di Atomic to Champion ai box del Top 50, oggi a Pila

Sulle piste di Pila, preparate con standard professionali, i giovani atleti si confrontano nelle discipline tecniche dello Slalom Gigante e dello Slalom Speciale, con l’obiettivo di esprimere il massimo livello possibile in condizioni di sicurezza e qualità. Il TOP50, che ha avuto il via proprio oggi, sotto una benaugurante nevicata, non è solo una gara, ma un momento di verifica e formazione: ogni partenza dal cancelletto diventa un’occasione per misurarsi con i migliori pari età del panorama nazionale e internazionale, testando il proprio percorso dopo mesi di allenamento.

Junior to Champions: un percorso che guarda lontano

La presenza di Atomic al TOP50 si inserisce in un progetto più ampio. Junior to Champions è una piattaforma internazionale che supporta i giovani atleti attraverso materiali di alto livello, momenti di confronto tecnico, attività formative e la partecipazione a eventi selezionati. Un percorso che non promette scorciatoie, ma costruisce basi solide per il futuro agonistico.

Gli atleti italiani presenti

Gschliesser Carmen (20109
Bonelli Nicole (2011)
Manenti Bianca (2011)
Reita Anna (2011)
Sartoris Margherita (2011)
Senigagliesi Giacomo (2011)
Vinatzer Mattia (2011)
Di Gallo Sveva (2013)
Niederkofler Mia (2013)
Taschler Mirah (2013)
Zanardi Giorgio (2013)

Tutti gli atleti che fanno parte del programma JTC di Atomic alla premiazione Energiapura Series 2025 a Jesolo

Gli atleti provenienti da Francia e Svizzera

Jean Fauchère (2010)
Simeone Garcia (2010)
Louis Leroy (2010)
Juliette Papillon (2010)
Jules Perrefares (2010)
Romy Lombard Cummings (2011)
Emmy Vince (2012)
Zorah Revaz (2012)

L’edizione 2025 del TOP50 segna numeri da record. Ai 120 atleti invitati dallo Sci Club Aosta, selezionati in base alle classifiche dell’Energiapura Series, si sono aggiunte oltre 300 richieste di partecipazione dall’Italia e dall’estero. Un volume che ha richiesto scelte complesse da parte del comitato organizzatore. Priorità è stata data agli 83 atleti stranieri, in arrivo da oltre dieci nazioni, tra cui Bulgaria, Croazia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna, oltre al gruppo internazionale Apex 2100, con atleti seguiti anche in Polonia, Canada, Germania e Stati Uniti.

Un po’ di neve oggi a Pila per benedire la nuova edizione del Top 50

A questi si affianca una nutrita rappresentanza italiana, composta da atleti qualificati di diritto e da altri selezionati sulla base della media dei punti FISI in slalom e gigante. Considerata l’elevata richiesta, l’organizzazione ha deciso di ampliare il numero di posti disponibili, portando a 320 il totale dei giovani sciatori presenti a Pila.

Premi, ispirazione e contatto con la Coppa del Mondo

Per avvicinare ulteriormente i ragazzi al mondo della Coppa del Mondo, Atomic metterà in palio pettorali autografati dagli atleti del World Cup Team per i primi tre classificati di ogni categoria, oltre a premi Atomic per i primi cinque. Un riconoscimento che va oltre il risultato, premiando impegno e progressi tecnici.

Elemento distintivo dell’edizione sarà anche la presenza di videomessaggi di incoraggiamento da parte di tre icone dello sci mondiale: Sofia Goggia, Lucas Braathen e Aleksander Aamodt Kilde. Tre voci diverse, unite da un messaggio comune fatto di resilienza, visione e passione.

Meet & Greet Atomic

Lo staff di Atomic dedicato anche al programma Junior to Champions

Il programma si aprirà ufficialmente con il Meet & Greet Atomic, in programma martedì 16 dicembre alle ore 18.30, presso l’Hotel La Chance a Pila. Un momento informale per incontrare gli atleti Atomic, condividere l’inizio della stagione e rafforzare il senso di comunità attorno all’evento.

A sottolineare il valore del progetto sono anche le parole di Werner Heel, Racing Manager Atomic Italia: «Vedere crescere gli atleti del programma Junior to Champions è la ricompensa più grande. Sono loro il futuro dello sci. Un grazie alle famiglie e agli allenatori: senza la loro passione nulla di tutto questo sarebbe possibile».

Gli fa eco Luca Tavian, Marketing Manager Atomic Italia: «Supportare le giovani generazioni non è solo una scelta strategica, ma parte della nostra identità. Il TOP50 è una piattaforma di crescita che guarda al futuro dello sci».

Il TOP50 supportato da Atomic non è soltanto una gara. È una palestra di crescita, dove sport, cultura tecnica, mentorship e osservazione sul campo si incontrano. Un luogo in cui il futuro dello sci non viene raccontato: viene messo in pista.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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