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Bertagnolli e Ravelli, arriva anche l’argento in slalom ai Para Mondiali di Lillehammer

Bertagnolli e Ravelli, arriva anche l’argento in slalom ai Paramondiali di Lillehammer.
Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli regalano all’Italia la settima medaglia ai Mondiali Paralimpici di Lillehammer. Dopo il successo in gigante, il tandem delle Fiamme Gialle ha conquistato l’argento nello slalom Visually Impaired, terminando ad appena 11 centesimi dalla coppia austriaca composta da Johannes Aigner e la sua guida Matteo Fleischmann (1’28”18). Bronzo agli slovacchi Jakub Krako e Branislav Brozman (a 1”04).

Un’inforcata alla terza porta ha messo fuori combattimento, invece, Federico Pelizzari. Il giovane lombardo chiude comunque il suo primo Mondiale della carriera con uno splendido bronzo.

Così il responsabile tecnico, Davide Gros: «Giacomo e Andrea hanno sciato discretamente dopo due settimane di stop. È bastato per un secondo posto, anche se potevano giocarsela per la vittoria. Non hanno rischiato troppo e sono comunque soddisfatto di questa seconda medaglia per loro.

Peccato per Federico perché la battaglia per i primi posti tra gli Standing è sempre tosta.

Nella prima manche è stato un po’ instabile e avrei voluto che sciasse un po’ più solido, nella seconda manche ha sbagliato la seconda porta e l’errore l’ha destabilizzato, facendolo poi inforcare alla successiva. Comunque, sono nel complesso soddisfatto della grinta che ci hanno messo i ragazzi e domani cerchiamo di chiudere in bellezza con Martina e Chiara».

L’inforcata alla terza porta di Federico Pelizzari.

Si è fermato in semifinale il sogno di una medaglia per i rider azzurri ai Mondiali di Lillehammer. Nello snowboard cross (categoria Upper Limb), Jacopo Luchini non è riuscito a qualificarsi alla finale, piazzandosi terzo nella propria batteria.

In quella successiva, il giapponese Oiwane e il francese Montaggioni non hanno lasciato spazio a Riccardo Cardani Mirko Moro, rispettivamente terzo e quarto. I tre italiani si sono così ritrovati nella small final, che ha visto primeggiare Luchini che così ha chiuso al quinto posto assoluto, davanti a Cardani (secondo nella small e sesto complessivo) e Moro (settimo).

Il podio completo dello slalom visualy impaired

Era stato eliminato ai quarti di finale, invece, il piemontese Paolo Priolo. Un grande applauso al nuovo campione mondiale Maxime Montaggioni, già oro nel dual banked slaom.

Laconico il commento del responsabile tecnico dello snowboard, Igor Confortin: «Non è andata come speravamo, Jacopo era fuori linea ed è stato un po’ sfortunato in curva 4 della semifinale, mentre poi ha commesso un errore in curva 5 che gli è costato il passato il passaggio del turno. Un po’ di rammarico anche per Riccardo Cardani nella seconda semifinale. Una bella small final, anche se è una magra consolazione a un Mondiale. Domani mettiamo insieme i pezzi per il team event e vedremo come andrà».

Domani per lo snowboard sarà la volta del nuovo team event (disciplina non presente ai Giochi di Pechino), mentre nello sci alpino toccherà allo slalom femminile con le due coppie azzurre: Martina Vozza e Ylenia Sabidussi insieme a Chiara Mazzel e Fabrizio Casal.

Da non perdere anche l’ultima fatica dello sci di fondo, con la sprint. Dopo l’errore di calcolo nel percorso che gli è costato il titolo iridato Sitting nella long distance (percorrendo 21 km anziché 18), Giuseppe Romele cerca il riscatto nella distanza più breve, in cui sarà impegnato tra gli Standing Cristian Toninelli. Bertagnolli e Ravelli arriva l’argento 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).