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Biathlon Pokljuka: Alla Norvegia la prima

Prima gara dell’anno, una staffetta mista singola (coppie donna/uomo) nello stadio del biathlon di Pokljuka, in slovenia. Nell’unica gara della disciplina non prevista dai Giochi Olimpici,  hanno preso il via 25 coppie, tra le quali la nostra Federica Sanfilippo/Thomas Bormolini.
Al primo poligono, dopo un giro di fondo di 1,5 km, pochi gli errori e quindi minima selezione. Federica rimane tra il gruppo di testa grazie a uno zero al tiro da terra. Arriva al secondo con tito in piedi ma le cose non vanno bene: due errori con i primi 5 colpi e altri due con le cartucce di riserva, quindi giro di penalità. Dà il cambio al livignasco Thomas Bormolini in forte ritardo in una classifica comandata dalla coppia Ukraina. Anche nei maschi pochissimi errori al poligono col tiro da terra. Bormolini li centra tutti, ma si ritrova nelle retrovie con Francia, Ukraina, Canada e Norvegia a tirare in testa. Quarto tiro della gara, in piedi. Norvegia vola con il Canada a 11 secondi assieme all’Austria. Bormolini sbaglia due colpi, non ci voleva per recuperare, gara ormai compromessa: siamo 17esimi. Di nuovo le donne, di nuovo l’Ukraina che fa en plein e riesce a rimanere poco distante dalla Norvegia (+5″5), mentre la Germania è a 11 secondi con l’Austria e l’. Ci sono sei nazioni in 20 secondi ma l’Italia non c’è. Sanfilippo “gioca” bene nel fondo, ma deve tirare come una dannata. Si arriva al tiro in piedi con quattro nazioni al vertice. La lotta è tra Norvegia e Ukraina con Austria a 5 secondi, Germania a 7, Francia a 16, Svezia e Repubblica Ceka a 30 secondi. Sanfilippo sbaglia il terzo tiro e quello con la prima ricarica. In totale per ora l’italia commette 10 errori al poligono. Ancora gli uomini con un trio di testa: Norvegia, Austria, Germania con Norvegia a pochi secondi. Dopo il tiro sdraiato, Germania sbaglia e viene superata dalla Francia con l’Austria di Eder, che balza al comando tallonata da Ukraina e Norvegia. Bormolini è sempre 17esimo con un errore. Si arriva al tiro sdraiato numero 8, l’ultimo, con il podio già disegnato. E’ un gioco tra Austria, Ukraina e Norvegia.

Il pido della “prima” di Coppa Ibu

Quest’ultima è velocissima al tiro che è preciso: ne esce bene Birkeland inseguito dall’austriaco Eder a 7 secondi, mentre l’ukraino Tyshchenko insegue a 10 secondi. La classifica non cambierà, perché Birkeland incrementa il vantaggio e anche Eder riece a tenere distante l’ukraino. Bormolini fa en plein e recupera un paio di posti. Vince la norvegia della coppia Thekla BRUN-LIE Lars Helge BIRKELAND  con 8 secondi sull’Austria di Lisa Theresa Hauser e Simon Eder e 20 sull’Ukraina di Anastasiya Merkushyna e Artem Tyshchenko. La Francia rimane quarta a 30 secondi. Bormolini taglia il traguardo in quindicesima posizione a 2″41 di ritardo.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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