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Biathlon, un altro capolavoro di Lisa Vittozzi, seconda a Ruhpolding nella Mass Start

Biathlon, un altro capolavoro di Lisa Vittozzi, seconda a Ruhpolding nella Mass Start.
Un inarrestabile Lisa Vittozzi si è confermata sul podio di Coppa del mondo a Ruhpolding, grazie al secondo nella mass start alle spalle solo della leader della classifica generale Julia Simon.

La transalpina, prima in 32’52″0, approfittando dell’assenza della rivale svedese Elvira Oeberg, non ha perso l’occasione per allungare nella generale, in un gara che l’ha vista fallosa al poligono (tre errori ), ma in cui ha messo in mostra i muscoli nell’ultimo giro, uscendo dal giro di penalità lottando con Vittozzi e con la connazionale Anais Chevalier-Bouchet, sverniciandole lungo il rettilineo finale.

La sappadina – all’ottavo podio complessivo stagionale, quinto in singolo -, è stata chirurgica al poligono con dei tempi pazzeschi, uniti alla grande precisione con un sontuoso 19/20, è stata la prima a provare a rompere l’equilibrio nel giro finale, lottando fino all’ultimo per arrendersi solo sul finale, festeggiando comunque il secondo posto a 2″6 dalla francese. Terza, come già detto, Chevalier-Bouchet a 6″7 dalla connazionale.

Alla sappadina mancava solo il podio stagionale nella mass start, arrivato avvicinando tra l’altro Oeberg nella corsa al secondo posto nella generale. Quarto posto per la svedese Linn Persson, seguita dala tedesca Vanessa Voigt e dall’altra svedese Hanna Oeberg.

Indietro Dorothea Wierer, al 23esimo posto finale: l’altoatesina ha pagato la fallosità al poligono, venendo gravata da sette giri di penalità che l’hanno inevitabilmente rallentata.

La classifica generale vede Simon al comando con 756 punti davanti a E. Oeberg a quota 615, avvicinata da Vittozzi, terza con 538 punti, seguita da Wierer, quarta a 477. Ora il circuito si sposterà ad Anterselva, con l’attesissima tappa italiana dal 19 al 22 gennaio.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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