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Borsotti bis agli italiani Giovani

Il piemontese Giovanni Borsotti concede il bis ai campionati italiani giovani di sci alpino, che si sono conclusi in Val di Fassa. Il carabiniere di Bardonecchia vince anche il gigante dopo l’affermazione in speciale di venerdì, mentre il trentino di Tuenno Luca De Aliprandini guadagna la medaglia d’argento dopo il bronzo in slalom. Terzo posto per l’altro piemontese Mattia Casse. La gara, essendo una Fis, ha però visto primeggiare il carabiniere di Appiano Wolfgang Heel, chiamato per abbassare i punteggi dei giovani azzurrini anche se la sua presenza alla fine non ha fatto risultare una penalità vantaggiosa.

Si chiude sotto un sole stupendo e su una pista in eccellenti condizioni, che ha retto senza problemi i passaggi di due manche dopo le nevicate dei giorni scorsi, la due giorni tricolore organizzata dallo Ski Team Fassa per recuperare parte del programma dei campionati inizialmente in programma a Roccaraso.

Sulla pista Alloch di Pozza di Fassa si è dunque imposto il carabiniere Hell, capace di interpretare nel modo corretto il tracciato difficile e tecnico entrambe le manche. Fluido e determinato anche Borsotti, che nella seconda frazione è riuscito a contenere l’attacco di De Aliprandini, autore del miglior tempo, e a soli 19 centesimi dalla medaglia d’oro. Il finanziere di Tuenno approfittando di un pendio che conosce alla perfezione e che lo aveva già visto protagonista sia ai campionati italiani allievi, sia a quelli aspiranti e giovani di due anni fa, ha sfiorato il colpaccio nella manche finale, recuperando due posizioni. Bene anche il fassano Francesco Romano, sesto a fine gara ma quinto nella graduatoria giovani, subito alle spalle del piemontese Antonio Fantino. Fra gli aspiranti il migliore è un altro trentino, Pietro Franceschetti di Bolbeno, che ha chiuso al quindicesimo posto, dopo che a metà gara era addirittura undicesimo.

 

LA CLASSIFICA:
1. HELL Wolfgang 1:48.13;
2. BORSOTTI Giovanni 1:48.54 (Primo cat. Giovani)
3. DE ALIPRANDINI Luca 1:48.73;
4. CASSE Mattia 1:49.12;
5. FANTINO Antonio 1:49.16;
6. ROMANO Francesco 1:49.38;
7. EISATH Michael 1:49.47;
8. ZINGERLE Alex 1:49.69;
9. DI RONCO Jacopo 1:50.08;
10. RAVELLI Andrea 1:50.16. 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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