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Brignone a Sestriere: “Attaccherò per rivivere la gara pazzesca del 2020”

Brignone a Sestriere: “Attaccherò per rivivere la gara pazzesca del 2020”.
Ha nevicato fortemente per tutta notte e fino all’ora di pranzo su Sestriere, dove sabato 10 e domenica 11 dicembre andranno in scena un gigante e uno slalom femminile valevoli per la Coppa del mondo (ore 10.30 e 13.30 in entrambe le occasioni, diretta televisiva su Rai Due ed Eurosport. Nel giorno della vigilia è stata cancellata la sciata in pista, le atlete azzurre hanno svolto un leggero allenamento grazie all’opera dei tecnici, che sono riusciti a ripulire un tracciato di allenamento per consentire loro di fare una sgambata. La pista è stata bagnata dagli organizzatori ma non barrata. Saranno sette le italiane iscritte alla gara: Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Roberta Melesi, Asja Zenere ed Eisa Platino.

Le parole di alcune delle protagoniste:

Federica Brignone: “Sto lavorando per ritrovare il mio feeling ugli sci, per aggredire anzichè difendermi, farò di tutto per raggiungere sensazioni positive. E’ stato un inizio di stagione strano a causa delle cancellazioni ma può capitare nel nostro sport, avevano aggiunto tante gare al programma ma alla fine non abbiamo fatta neanche una. Da adesso in poi il calendario è fitto, ci saranno occasioni per salire di livello e fiducia, ho bellissimi ricordi a Sestriere, tre anni fa fu una gara pazzesca, spero di rivivere delle belle emozioni”.

Marta Bassino:Ha nevicato tanto, ma stanno lavorando bene in pista e non mi preoccupo delle condiaiozni di gara. Mi sento bene, sto sciando bene, sono molto confidente e spero di divertire me stessa e il pubblico che sarà finalmente numoeroso. La pista presenta un muro iniziale seguito da un piano e ricomincia la pendenza che porta a un raccordino, dove bisogna mantenere la giusta velocità per arrivare fino al traguardo, ma per fare la differenza occorrerà sciare nel modo giusto”.

Sofia Goggia:Arrivo da una trasferta canadese assolutamente positiva, ho saltato il gigante di Killington perchè ho preferito preparare al melgio Lake Louise e alla fine è stata la decisione giusta. Il gigante è una disciplina che mi permette di mantenere un livello tecnico elevato, anche con la velocità, ed è ciò che mi serve. Si tratta di creare velocità nella stabilità tecnica, quindi i richiami di gigante saranno importantissimi e sento di averne le qualità pr raggiungere buoni piazzamenti, perchè anche negli ultimi due anni, dove non ho ottenuto grandi risultati nella specialità, sentivo di avere un buon livello”.Brignone a Sestriere: “Attaccherò

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi.

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