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Brignone: “Bloccata dalla tensione”, Bassino: “Peccato, stavo bene”

Federica: “Bloccata dalla tensione”, Bassino: “Peccato, stavo bene”.
Le parole delle protagoniste del primo dei due giganti di Coppa del mondo femminile in programma a Courchevel:

Federica Brignone:Sono bloccata dalla tensione, non riesco a scendere bene. Ho paura di sbagliare e non riesco a sciare, di conseguenza non ho il controllo di quello che faccio mentre scendo.

In gigante non ho lo spazio e ho paura di sbagliare, mi blocco completamente di testa e di fisico, scendo tutta dura come se mi avessero cementato le gambe.

Faccio una fatica incredibile, manco di fluidità. Non so se magari è il fatto di non aver fatto gigante da un po’, anche se a Killington mi sentivo più libera e stavo meglio. Non so se è il fatto di sapere di sciare bene che mi condiziona il risultato, bloccandomi completamente

Sofia Goggia:Ho preso un buco nella prima parte del muro nella seconda manche, che era un po’ in ombra, mi è rimasto incastrato lo sci ed è stata una fortuna che non sia caduta.

Anche se non ho concluso la gara sono contenta della mia sciata nella seconda manche, un ottimo spunto per ripartire. Nelle discipline tecniche la Shiffrin è quasi imbattibile, quello che posso fare è dare il meglio in gigante e magari riuscire ad essere a ridosso del podio.

Dovrò ripartire dalla prima parte della seconda manche: non sempre si ottiene quello che si vuole però questo è un buon punto di partenza”.

Elena Curtoni:Sono riuscita ad entrare in seconda manche grazie anche al fatto che la pista si era segnato molto e nessuna è riuscita ad infilarsi. Forse la mia sciata non è stata delle migliori, comincio un po’ ad accusare il fatto che non ci fermiamo da Lake Louise.

Domani c’è un’altra gara, la testa dovrà essere subito lì per raccogliere le energie e dare tutto domani

Marta Bassino: “Ho preso un’internata nella prima manche e sono scivolata via, è stato un peccato perché mi sentivo bene. Fortunatamente mercoledì ho subito un’altra chance per prendermi la rivincita, sono già concentrata su questa nuova opportunità”. Brignone bloccata dalla tensione

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).