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C.A. Crans.: alle Azzurre il primo round

Con una classifica così dovremmo fare i salti di gioia, ma la combinata alpina prevede anche la prova di slalom e allora le cose sono destinate a cambiare. Dopo la prova di superG c’è una super Italia a impadronirsi della classifica, col miglior tempo di Sofia Goggia, super veloce ma non indenne da errori, davanti a una stupefatta Nicol Delago (+0,24). In pista non si è accorta di quanto è riuscita a fare per cui al traguardo si è stupita del suo risultato, ma ragazzi, che linee che ha saputo disegnare! Indipendentemente dal risultato, un’azione bellissima, la migliore che le abbiamo visto mettere in atto in Coppa del Mondo finora. Terzo tempo per la norvegese Ragnhild Mowinckel a +0,49, otto centesimi più veloce dell’austriaca Haaser, quindi la terza Azzurra di giornata: Federica Brignone, quinta, a pari merito con Stephanie Brunner, con una prova senza errori, ma penalizzata dal tratto centrale dove ha preso la maggior parte del distacco, che al traguardo si è rivelato di 91/100. Meno efficace l’azione di Marta Bassino che ha sbagliato davvero troppo nei due punti più complicati (gli unici) della pista e il suo ritardo è di 1″76. Peggiore di quello di Wendy Holdener, meno brava di ieri, ma comunque sesta a solo 1″14 da Sofia. Erroraccio per Michelle Gisin, oro olimpico, ma anche per lei il gap di 1″53 è rimediabilissimo tra i rapid gates. Ma dopo la priva di superg si candida per la vittoria una ritrovata Petra Vlhova, dodicesima a +1″31 e a suo agio su un percorso, veloce per modo di dire.
La bella prima manche della squadra Azzurra si completa col nono tempo di Johanna Schnarf (+1″24), mentre Federica Sosio è uscita nel famigerato ultimo passaggio della gara quando comunque aveva accumulato già un discreto svantaggio. Segnaliamo solo un dato positivo della prova opaca di Marta Bassino: potrà partire in slalom tra le prime e considerando quanto è molle la neve in basso, questo potrebbe tradursi in un vantaggio enorme in termini di centesimi. Certo è che servirà una prova maiuscola tra i rapid gates. Perde 45/100 da Vlhova ma partirà 11 numeri prima.

Classifica superG – 1a manche

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 2 GOGGIA Sofia

ITA

1:03.70
2 12 DELAGO Nicol

ITA

1:03.94 +0.24
3 15 MOWINCKEL Ragnhild

NOR

1:04.19 +0.49
4 4 HAASER Ricarda

AUT

1:04.27 +0.57
5 21 BRUNNER Stephanie

AUT

1:04.61 +0.91
5 5 BRIGNONE Federica

ITA

1:04.61 +0.91
7 7 HOLDENER Wendy

SUI

1:04.84 +1.14
8 14 VENIER Stephanie

AUT

1:04.85 +1.15
9 22 SCHNARF Johanna

ITA

1:04.94 +1.24
10 27 SCHEYER Christine

AUT

1:04.95 +1.25
11 29 KOPP Rahel

SUI

1:04.99 +1.29
12 18 VLHOVA Petra

SVK

1:05.01 +1.31
13 13 SIEBENHOFER Ramona

AUT

1:05.03 +1.33
14 37 PASLIER Esther

FRA

1:05.09 +1.39
15 8 NUFER Priska

SUI

1:05.10 +1.40
16 30 HAEHLEN Joana

SUI

1:05.21 +1.51
17 23 DORSCH Patrizia

GER

1:05.23 +1.53
17 9 GISIN Michelle

SUI

1:05.23 +1.53
19 6 AGER Christina

AUT

1:05.26 +1.56
20 19 FERK Marusa

SLO

1:05.27 +1.57
20 17 IGNJATOVIC Nevena

SRB

1:05.27 +1.57
22 24 GROEBLI Nathalie

SUI

1:05.28 +1.58
23 3 BASSINO Marta

ITA

1:05.46 +1.76
24 20 MIRADOLI Romane

FRA

1:05.48 +1.78
25 10 GAUCHE Laura

FRA

1:05.50 +1.80
26 31 FEST Nadine

AUT

1:05.57 +1.87
27 33 HOERNBLAD Lisa

SWE

1:05.69 +1.99
28 40 IVARSSON Lin

SWE

1:05.71 +2.01
29 39 FLUETSCH Luana

SUI

1:05.72 +2.02
30 11 FEIERABEND Denise

SUI

1:05.77 +2.07
31 25 LIE Kajsa Vickhoff

NOR

1:05.97 +2.27
32 35 WENIG Michaela

GER

1:06.00 +2.30
33 34 PFISTER Meike

GER

1:06.09 +2.39
34 1 BUCIK Ana

SLO

1:06.24 +2.54
35 36 GASIENICA-DANIEL Maryna

POL

1:06.29 +2.59
36 38 WEIDLE Kira

GER

1:06.30 +2.60
37 32 GRITSCH Franziska

AUT

1:06.32 +2.62
38 26 PAULATHOVA Katerina

CZE

1:07.13 +3.43
39 41 SIMARI BIRKNER Macarena

ARG

1:07.43 +3.73
40 42 KMOCHOVA Tereza

CZE

1:08.33 +4.63
28 MERRYWEATHER Alice

USA

DNS
43 SIMARI BIRKNER Maria Belen

ARG

DNF
16 SOSIO Federica

ITA

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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