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C.A. Lenzerheide: Brignone & Bassino

Non ce quasi mai storia, quando c’è da sciare Lindsey Vonn non perde il vizio di fare la differenza col resto del mondo.  Trova la porta dove poter fare la differenza e la pennella. Sei i decimi di vantaggio su Federica Brignone, che non avrà nei cromosomi il bene della scorrevolezza, ma quando bisogna tenere la velocità su lineee impegnative, sa perfettamente cosa fare. Fede è la punta dell’iceberg di una squadra combi che più o meno conta atlete simili. Marta Bassino è quarta a pari merito con le elvetiche Lara GutWendy Holdener a +0,71, a +0,11 da Fede. In mezzo si è infilata la norvegese Ragnhil Mowinckel, che sta vivendo il miglior periodo della sua ancora giovane carriera. Sofia Goggia (e così altre specialiste delle gare veloci come Weirather e Shiffrin) ha preferito riposare. Questo superG è valido solo per la combinata per cui la classifica va spostata verso lo slalom per capire se sperare in un podio o abbandonare subito la nave. Carta alla mano, sembra difficile che Wendy Holdener possa farsi scappare l’occasione di imporsi. In slalom ha più di una marcia in più rispetto alle top ten di oggi. Lindsey Vonn in slalom non sarà bellissima da vedere e così anche Ragnhil Mowinckel, anche se ricordiamo l’oro conquistato ai Mondiali Juniores del 2012. Federica e Marta non sono slalomiste, ma sanno passare più vicine al palo delle altre, quindi il podio è alla loro portata, almeno, lo sono più di Denise Feierabend, settima a + 0,99 sesta e appena davanti a Stephanie Venier + 1″04, Ricarda Haaser + 1″20. Michalea Kirchgasser, che in slalo saprà recuperare posizioni, perde 2″35.
Le altre Azzurre: Federica Sosio stava andando davvero bene, ma alla prima curva difficile, ha buttato via la gara perdendo la concentrazione migliore per affrontare anche le curve successiva: + 3″58. Johanna Schnarf  ha sciato bene in alto e male in fondo (per non commettere errori ha scelto linee lente) col risultato finale +1″45. Discesa molto simile di JoJo quella poprtata a termine da Nicole Delago, con la differenza che lei qualche linea l’ha sporcata un po’ troppo: +2″24.
Comunque molto dipenderà dalla tracciatura dello slalom: slalomiste nelle retrovie del superG, potrebbero, con pista liscia, fare la differenza nel totale delle due manche.
Non ci sono precedenti quest’anno, perchè questa è la prima combinata alpina femminile di Coppa ed è il recupero della gara saltata a St. Moritz. Ce ne sarà solo un’altra a Crans Montana a marzo.
Molte specialiste del superG non si sono presentate al via, vedi Tina Weirather e Sofia Goggia, proprio pwerché non valeva anche come gara a se stante.

Prova di slalom alle 12:45

Classifica finale superG

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 16 VONN Lindsey

USA

1:11.84
2 7 BRIGNONE Federica

ITA

1:12.44 +0.60
3 13 MOWINCKEL Ragnhild

NOR

1:12.49 +0.65
4 31 GUT Lara

SUI

1:12.55 +0.71
4 9 HOLDENER Wendy

SUI

1:12.55 +0.71
4 2 BASSINO Marta

ITA

1:12.55 +0.71
7 1 FEIERABEND Denise

SUI

1:12.83 +0.99
8 14 VENIER Stephanie

AUT

1:12.88 +1.04
9 15 HAASER Ricarda

AUT

1:13.04 +1.20
10 28 SCHNARF Johanna

ITA

1:13.29 +1.45
11 18 POPOVIC Leona

CRO

1:13.41 +1.57
12 4 NUFER Priska

SUI

1:13.54 +1.70
13 10 SCHEYER Christine

AUT

1:13.70 +1.86
13 5 GISIN Michelle

SUI

1:13.70 +1.86
15 6 GRENIER Valerie

CAN

1:14.00 +2.16
16 32 AGER Christina

AUT

1:14.05 +2.21
17 30 DELAGO Nicol

ITA

1:14.08 +2.24
18 19 SIEBENHOFER Ramona

AUT

1:14.09 +2.25
19 17 BARTHET Anne-Sophie

FRA

1:14.11 +2.27
20 33 LIE Kajsa Vickhoff

NOR

1:14.12 +2.28
20 26 GAUCHE Laura

FRA

1:14.12 +2.28
22 3 KIRCHGASSER Michaela

AUT

1:14.19 +2.35
23 25 GASIENICA-DANIEL Maryna

POL

1:14.38 +2.54
24 23 IGNJATOVIC Nevena

SRB

1:14.48 +2.64
25 46 ROBNIK Tina

SLO

1:14.62 +2.78
25 40 MANGAN Patricia

USA

1:14.62 +2.78
27 29 MIRADOLI Romane

FRA

1:14.65 +2.81
28 24 PAULATHOVA Katerina

CZE

1:14.85 +3.01
29 11 FERK Marusa

SLO

1:14.90 +3.06
30 21 BUCIK Ana

SLO

1:15.04 +3.20
31 35 GROEBLI Nathalie

SUI

1:15.14 +3.30
32 37 DENGSCHERZ Dajana

AUT

1:15.23 +3.39
33 8 SOSIO Federica

ITA

1:15.42 +3.58
34 34 SKJOELD Maren

NOR

1:15.56 +3.72
35 20 KOPP Rahel

SUI

1:15.75 +3.91
36 36 SMALL Greta

AUS

1:16.27 +4.43
37 27 KANTOROVA Barbara

SVK

1:16.78 +4.94
38 44 JELINKOVA Adriana

NED

1:17.19 +5.35
39 45 SIMARI BIRKNER Macarena

ARG

1:18.42 +6.58
43 GAUTHIER Tiffany

FRA

DNF
42 MERRYWEATHER Alice

USA

DNF
41 O BRIEN Nina

USA

DNF
39 PIOT Jennifer

FRA

DNF
38 FLUETSCH Luana

SUI

DNF
22 CRAWFORD Candace

CAN

DNF
12 BRUNNER Stephanie

AUT

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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