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CdM Aspen: Federica Brignone sul podio!!!

Abbiamo appena fatto in tempo a congratularci con Federica Brignone per il suo ingresso in squadra che già arriva il primo podio alla seconda gara. Che gioia immensa. E che freschezza atletica e tecnica diomostrata. Su un percorso reso impegnativo dall’altitudine e dai ripidi micidiali con neve puramente artificiale e ghiacciata, arrivare al traguardo con cotanta baldanza è stata una sorpresa per tutti. Proprio nell’ultima parte di gara Federica, milanese ma abita a Courmayeur con mamma Ninna, babbo Daniele e fratello Davide, ha fatto la differenza, anche se si è dovuta arrendere sia alla tedesca  Kathrin Hoelzl che all’austriaca Kathrin Zettel, forti del notevole vantaggio acquisito nella prima parte di gara. Fede è riuscita a mantenere la massima concentrzione e a parte una sbavatura alla terza porta, ha sciato con classe sopraffina. Anche Manuela Moelgg nella seconda manche ha saputo mostrare il suo valore, ciò che non era riuscita a fare nella prima, quando un erroraccio l’aveva costretta alla diciannovesima posizione. Al termine del gigante di Aspen ha concluso al settimo posto, davanti a Nicole Gius, ottava, e a Denise Karbon, nona e sconsolata. Forte di un vantaggio su Manuela di quasi un secondo a metà gara, nella parte conclusiva si è arresa, forse colpita da troppa fatica. Brava la giovane Gianesini a concludere diciottesima e Irene Curtoni 24esima. Peccato invece per Nadia fanchini che è scivolata poche porte prima dell’intermedio, nella seconda manche. Per le ragazze è statao un risultato di squadra pregevole, culminato con lo strepitoso terzo posto di una giovanissima sulla quale l’Italia può certamente contare per moltissimi anni.
Avevamo intervistato Federica [VIDEO 3352f03b9bf46ae0760264d61b3aa5a9.mov] un mesetto fa allo Stelvio e i suoi occhi parlavano da soli!

 1  2  205993 HOELZL Kathrin  1984  GER   1:03.70  1:05.93  2:09.63  0.00
 2  5  55838 ZETTEL Kathrin  1986  AUT   1:04.10  1:05.77  2:09.87  1.63
 3  34  297601 BRIGNONE Federica  1990  ITA   1:05.12  1:05.64  2:10.76  7.67
 4  1  505760 PIETILAE-HOLMNER Maria  1986  SWE   1:04.25  1:06.93  2:11.18  10.52
 5  24  55898 BREM Eva-Maria  1988  AUT   1:04.30  1:07.46  2:11.76  14.46
 6  6  565243 MAZE Tina  1983  SLO   1:04.91  1:06.95  2:11.86  15.14
 7  8  296259 MOELGG Manuela  1983  ITA   1:06.09  1:05.78  2:11.87  15.21
 8  20  295435 GIUS Nicole  1980  ITA   1:05.67  1:06.26  2:11.93  15.61
 9  7  295445 KARBON Denise  1980  ITA   1:05.66  1:06.30  2:11.96  15.82
 10  11  205218 REBENSBURG Viktoria  1989  GER   1:05.84  1:06.49  2:12.33  18.33


Al TRAGUARDO

Federica Brignone fatica a capire la portata dell’impresa compiuta sul pendio di Aspen. Il suo terzo posto nel gigante del Colorado entra di diritto nella storia dello sci italiano, ma la diciannovenne del Centro Sportivo Carabinieri che si divide fra Milano e Courmayeur e studia all’università di Torino è un fiume di parole.

"E’ una giornata stupenda – dice -, sono veramente felice perchè non mi sarei mai aspettata un risultato del genere. Ad inizio settimana mi sentivo veramente bene, negli ultimi giorni invece mi sono sentita strana. Questa pista si addice particolarmente alle mie caratteristiche perchè è molto stretta e difficile. Nella prima manche ho commesso un errore, nella seconda sono scattata dal cancelletto al massimo e mi sono veramente divertita. A casa la mia famiglia sarà molto contenta, adesso festeggio per qualche ora e poi mi concentro sullo slalom di domani perchè voglio qualificarmi per la seconda manche!". 

 CHI E’ FEDERICA BRIGNONE
È nata a Milano il 14 luglio 1990, dall’età di 6 anni vive però a La Salle, un piccolo e soleggiato paese a 13 km da Courmayeur, in Valle d’Aosta.

 

FAMIGLIA: papà Daniele, 49 anni, è maestro e allenatore di sci, con lo sci club Courmayeur Monte Bianco; mamma Maria Rosa Quario, ex atleta della nazionale di sci, ha 48 anni e fa la giornalista, specializzata in sport invernali; Davide, il fratello, ha 16 anni e, come Federica, oltre a studiare fa l’atleta ed è inserito nelle squadre regionali sia di sci alpino che di golf.

CARATTERE: Federica è estroversa, solare e molto allegra; ama la vita ed è piena di energia: non sta ferma un attimo! E’ competitiva e determinata, nello sport, ma anche nella scuola e in tutto quello che fa.

SCUOLA: ha conseguito la maturità al il Liceo Linguistico di Courmayeur con votazione 83/100. Ha intenzione di continuare con gli studi e per questo si è iscritta alla facoltà di scienze motorie S.U.I.S.M. dell’Università di Torino.

LA CARRIERA: scia dall’età di 2 anni e fa gare, con lo sci club Courmayeur Monte Bianco, dall’età di 8.

A livello nazionale si è fatta notare nella stagione invernale 2004/2005 vincendo il titolo italiano allievi di superG e arrivando 4° nel gigante del Trofeo Topolino, fase nazionale. Nell’estate del 2005 è stata inserita nella squadra regionale del comitato valdostano (Asiva) e ha cominciato ad allenarsi seriamente, con raduni sui ghiacciai in estate e in autunno.

Nella stagione 2005/2006, nel circuito istituzionale che la federazione italiana ha creato per selezionare i giovani talenti da inserire in nazionale si è classificata al 4° posto assoluto, con all’attivo tre vittorie in slalom gigante grazie alle quali è stata convocata per sei gare di Coppa Europa.

Ai campionati italiani della categoria Aspiranti ha vinto l’oro in slalom, gigante, discesa e combinata, più il bronzo in superG. Di particolare rilievo poi la medaglia d’argento in gigante ai campionati italiani categoria Giovani, alle spalle di Nadia Fanchini. Tutto ciò è valso la convocazione nella squadra nazionale C. 

 

Nella stagione, 2006/2007, aggregata fin da novembre al gruppo 2 (squadra B) ha partecipato al circuito di Coppa Europa ottenendo i suoi primi punti grazie a piazzamenti nelle 30 in gigante e superG. Ai Campionati del mondo juniores si è piazzata 24° in gigante (2° assoluta della categoria Aspiranti) e 19° in superG. Alle Olimpiadi della Gioventù per la categoria Aspiranti, 9° posto in slalom.

Ai Campionati italiani Giovani  ha vinto due medaglie d’oro, in gigante e in combinata, in slalom è stata 4°, in discesa 7°.

La stagione 2007/2008, in parte sacrificata per partecipare al corso per entrare nel gruppo sportivo dei Carabinieri, l’ha vista conquistare ancora una volta due titoli italiani categoria Giovani (gigante e combinata), oltre a diversi piazzamenti fra le prime trenta in Coppa Europa. E’ stata anche la stagione dell’esordio in Coppa del Mondo, nei giganti di Lienz (non qualificata) e di Ofterschwang (out 1° manche). Alcune buone prestazioni in gare Fis le hanno permesso di entrare fra le prime 100 mondiali in gigante e di essere inserita nel gruppo B delle squadre nazionali.

La stagione 2008/2009 ha visto Federica impegnata regolarmente nel circuito di Coppa Europa, chiuso all’11° posto assoluto, conquistando punti in tutte le discipline. Migliori risultati: un 2°, un 4°, un 6° posto in gigante, un 7° in superG, un 7° e un 8° in superK e molti altri piazzamenti fra le prime 20, anche in slalom e discesa. Ai campionati del mondo juniores ha vinto la medaglia d’oro in combinata e si è piazzata ° in superG, 7° in gigante, 10° in discesa e 16° in slalom. Protagonista anche ai campionati italiani assoluti con il 2° posto in superG (titolo per la categoria giovani), il 6° in gigante, il 10° in discesa (argento giovani) e il 10° in slalom. Anche in questa stagione Federica è stata convocata in Coppa del Mondo per il superG di Garmisch Partenkirchen, chiuso al 34° posto.

 

 

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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