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CdM Badia: Rocca ai piedi del podio

Ivica Kostelic torna a dominare lo slalom maschile dopo il secondo posto ottenuto nel gigante dell’Alta Badia ma è l’Italia a dare una grande risposta di squadra dopo la negativa prestazione di Levi. Giorgio Rocca, Manfred Moelgg e Patrick Thaler si sono classificati rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto dimostrando che il loro grado di forma sta crescendo e che potranno togliersi ottime soddisfazioni nel mese di gennaio, quando il calendario sarà ricco di appuntamenti. Rocca si è ben comportato su un pendio poco adatto alle sue caratteristiche, ma ha recuperato tempo prezioso nelle fasi finali di entrambe le manches mostrando una buona tenuta. Anche Moelgg ha dato segnali positivi nella seconda manche, il quinto posto rappresenta il suo miglior piazzamento stagionale, mentre Thaler ha realizzato il quinto tempo nella seconda manche che gli ha permesso di recuperare dal tredicesimo posto di metà gara.
Insieme a Kostelic (che torna a vincere fra i pali stretti a distanza di cinque anni) salgono Jean Baptiste Grange (staccato di 20 centesimi) e Benjamin Raich (a 80 centesimi). Punti preziosi anche per Cristian Deville, sempre alle prese col dolore al solito ginocchio. Il trentino è finito dodicesimo. Niente da fare invece per Giuliano Razzoli e Stefano Gross, usciti nella prima manche. IN classifica generale Aksle Lund Svindal rimane al comando con 430 punti, seguito da Raich con 393. Peter Fill è il migliore azzurro con 239 punti in tredicesima posizione.   

Ordine d’arrivo SL maschile Alta Badia (Ita):

1. Ivica Kostelic (Cro) in 1’39"83 
2. Jean Baptiste Grange (Fra) a 0"20
3. Benjamin Raich (Aut) a  0"80
4. Giorgio Rocca (Ita) a 1"43
5. Manfred Moelgg (Ita) a 1"58
6. Patrick Thaler (Ita) a 1"65
7. Marcel Hirschner (Aut) a 1"66
8. Matthias Hargin (Sve) a 1"70
8. Markus Larsson (Sve) a 1"70
10. Jens Byggmark (Sve) a 1"81
11. Julien  Lizeroux (Fra) a  1"83
12. Ted Ligety (Usa) a 2"00
12. Cristian Deville (Ita) a 2"00
14. Mitja Dragsic (Slo) a 2"26
15. Tim Jitloff (Usa) a 2"35

Rocca: "Piano piano sto tornando". Moelgg: "Avevo bisogno di un risultato"
Giorgio Rocca è contento ma non ancora soddisfatto del suo quarto posto. "Ho fatto parti di manches buone ma gli errori non sono del tutto eliminati – spiega il carabiniere livignasco -. Spero sia l’inizio di una seconda mini-carriera, a gennaio ci saranno tante gare dove puntare al podio, sono fiducioso entro breve tempo di tornare nei piani altissimi della classifica".

Manfred Moelgg ammette: "Avevo veramente bisogno di un piazzamento che mi desse fiducia. Non sono ancora contento della mia sciata, ho commesso errori devo solamente continuare a lavorare con la medesima voglia e i risultati arriveranno".

Patrick Thaler: "Ci tenevo a cancellare la brutta prestazione di Levi dove ero uscito dopo poche porte. Ho sbagliato nella parte conclusiva di entrambe le manches, però il sesto posto mi soddisfa. Adesso devo continuare ad allenarmi per salire sul podio".

Cristian Deville: "Il dodicesimo posto era l’obiettivo della vigilia, la condizione non è certo ottimale per via del ginocchio, spero che la mia situazione fisica migliori con l’andare dei giorni per arrivare in forma ai Mondiali"

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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