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CdM Gardena SuperG

Comincia nel migliore dei modi il lungo weekend di Coppa del mondo sulle piste italiane. Werner Heel si è imposto nel supergigante della Val Gardena in una gara condizionata dal vento che soffiava forte nella parta alta. Erano oltre sei anni che uno sciatore azzurro non si imponeva in una gara della specialità, da quando cioè Alessandro Fattori si aggiudicò il superg di Kvitfjell.
 
Il 26enne finanziere di San Leonardo in Passiria è stato bravo ad approfittare delle particolari condizioni sul tracciato, precedendo di 43 centesimi lo svizzero Didier Defago e di 45 centesimi Patrik Jaerbyn, che ritocca il record di sciatore più anziano a salire su un podio di coppa con i suoi 39 anni e 7 mesi. Non particolarmente veloce nella prima fase (dove rendeva un paio di decimi a Jaerbyn), Hell ha recuperato via via con una seconda parte senza errori.  
 
Heel diventa il settimo italiano a vince un supergigante nella sfera di cristallo dopo Kristian Ghedina, Much Mair, Alessandro Fattori, Patrick Holzer, Werner Perathoner e Peter Runggaldier, ma soprattutto ha dimostrato di appartenere all’elite delle discipline veloci, come conferma il successo ottenuto nella discesa di Kvitfjell la passata stagione. Buono anche il recupero di Patrick Staudacher nelle zone alte della classifica. Il campione in carica della disciplina sembra avere ritrovato il feeling con gli sci, il suo ottavo posto gli restituisce il sorriso nella stagione in cui dovrà difendere in Val d’Isère il titolo conquistato due anni fa ad Are. Altri due azzurri hanno chiuso a punti: walter Girardi ha concluso ventitreesimo, Peter Fill ventiseiesimo. Fuori dai trenta Massimo Penasa, Hagen Patscheider, Christoph Innerhofer, Matteo Marsaglia, Stefan Thanei, Dominik Paris e Aronne Pieruz. Nulla da fare anche per i big della classifica: Didier Cuche ha concluso decimo, Bode Miller sedicesimo, Benjamin Raich ventisettesimo e Aksel Lund Svindal ventottesimo.            
 
Ordine d’arrivo SG maschile Val Gardena (Ita):
1. Werner Heel (Ita) in 1’35"04
2. Didier Defago (Svi) a 0"43
3. Patrik Jaerbyn (Sve) a 0"45
4. Ambrosi Hoffmann (Svi) a 0"47
5. Marco Sullivan (Svi) a 0"52
6. Stephan Goergl (Aut) a 0"61
7. Erik Guay (Can) a 0"78
8. Patrick Staudacher (Ita) a 0"80
9. Hermann Maier (Aut) a 0"83
10. Didier Cuche (Svi) a 0"87
11. Carlo Janka (Svi) a 1"00
11. Klaus Kroell (Aut) a 1"00
13. Manuel Osbourne Paradis (Can) a 1"03
14. Daniel Albrecht (Svi) a 1"05
15. Adrien Theaux (Fra) a 1"08
16. Bode Miller (Usa) a 1"14
17. TJ Lanning (Usa) a 1"16
18. Hannes Reichelt (Aut) a 1"16
19. Georg Streiberger (Aut) a 1"18
20. Erik Fischer (Usa) a 1"20
21. Tobias Gruenenfelder (Svi) a 1"21
22. Robbie Dixon (Can) a 1"23
23. Walter Girardi (Ita) a 1"31
24. Andrej Jerman (Slo) a 1"34
25. John Kucera (Can) a 1"38
26. Peter Fill (Ita) a 1"50
27. Benjamin Raich (Aut) a 1"54
28. Aksel Lund Svindal (Nor) a 1"57
29. Silvan Zurbriggen (Svi) a 1"64
30. Petr Zahrobsky (Cze) a 1"73
 
31. Massimo Penasa (Ita) a 1"74
36. Hagen Patscheider (Ita) a 1"89
38. Christoph Innerhofer (Ita) a 1"94
47. Matteo Marsaglia (Ita) a 2"55
50. Stefan Thanei (Ita) a 2"73
54. Dominik Paris (Ita) a 3"44
55. Aronne Pieruz (Ita) a 3"46
 
Heel: "Ho sciato benissimo nella parte bassa"
 
E’ la seconda volta che uno sciatore italiano vince un supergigante di Coppa del mondo su una pista italiana. Nel 1983 Michael Mair si aggiudicò la gara di Madonna di Campiglio, venticinque anni dopo Werner Heel lo ha imitato salendo sul gradino più alto del podio in Val Gardena. "Onestamente non pensavo proprio di vincere – ha dichiarato a gara conclusa il ventiseienne finanziere -. Però attraverso un buon periodo di forma e mi auguravo di fare bene. Sono stato in parte fortunato perchè due o tre passaggi dopo di me si è alzato il vento che ha dato parecchio fastidio a chi partiva con i pettorali successivi, tuttavia penso di essermi meritato il successo perchè ho sciato molto bene da metà gara in poi. Ricorderò a lungo questo 2008 che mi ha permesso di vicnere la prima discesa in Norvegia e adesso il primo supergigante sulla pista di casa. E’ tempo di festeggiare ma non troppo perchè domani ci aspetta una discesa difficilissima, dove occorre tenere alta la concentrazione".
"Probabilmente mi ha aiutato anche un tracciato leggermente diverso, rispetto agli altri anni – ha proseguito Heel – e poi, sisa, lo sci è uno sport strano: una pista che non sembrava fatta per gli italiani ha portato una bellissima vittoria".
"La nostra è una squadra giovane e molto motivata – ha detto Werner – dotata di un’ottimo staff: devo ringraziare anche tutti loro per questi risultati".
"Per la discesa mi aspetto un buon risultato. Sarà difficile ripetere la vittoria, domani toccherà ad un altro, ma voglio ben figurare su questa pista che mi ha regalato questa grande gioia".
 
Anche Patrick Staudacher è soddisfatto per l’ottavo posto. "Sto finalmente ritrovando il feeling sugli sci – spiega il carabiniere di Colle Isarco -. Potevo fare qualcosina di meglio nella parte bassa, però mi manca ancora la continuità lungo tutta una gara. Il prossimo obiettivo è quello di essere veloce per l’intera prova".       
 
19.12.08 – Cortina recupera Lake Louise, il nuovo programma
 
La Federazione internazionale di sci (Fis) ha comunicato che la discesa femminile cancellata per maltempo a Lake Louise sarà recuperata a Cortina che aggiunge così una gara al suo già fitto programma. le giornate cortinesi cominceranno quindi con il superG, in programma per giovedì 22 gennaio alle 10.30, venerdì e sabato le due discese con partenza prevista alle ore 10 e domenica 25 gennaio il gigante di chiusura con prima manche alle 9.15 e seconda manche alle 12.15
 
19.12.08 – Le 151 vittorie maschili nella Coppa del mondo
 
Il trionfo di Werner Heel nel supergigante in Val Gardena fa salire a 151 il numero di successi ottenuti dalla squadra azzurra maschile nella storia della coppa di cristallo. Irraggiungibile in cima alla speciale classifica rimane Alberto Tomba, arrivato a quota 50 successi (35 in slalom e 15 in gigante), al secondo posto c’è Gustavo Thoeni con 24 trionfi (11 in gigante, 9 in slalom e 4 in combinata), terzo è Kristian Ghedina con 13 vittorie (12 in discesa, 1 in supergigante), che precede Piero Gros con 12 vittorie (7 in gigante e 5 in slalom).
 
Il finanziere di San Leonardo in Passiria (Bz) è il settimo sciatore azzurro a imporsi in un supergigante di Coppa del mondo.
 
Ecco la graduatoria dei vincitori italiani in Cdm:

50 Alberto Tomba (35 SL, 15 GS)
24 Gustavo Thoeni (11 GS, 8 SL, 4 K, 1 P)
13 Kristian Ghedina (12 DH, 1 SG)
12 Piero Gros (7 GS, 5 SL)
11 Giorgio Rocca (11 SL)
5 Herbert Plank (5 DH)
4 Massimiliano Blardone (4 GS)
3 Richard Pramotton (3 GS)
3 Michael Mair (2 DH, 1 SG)
2 Alessandro Fattori (1 DH, 1SG)
2 Fausto Radici (2 SL)
2 Werner Perathoner (2 SG)
2 Peter Runggaldier (2 SG)
2 Patrick Holzer (1 SG, 1 GS)
2 Rolando Thoeni (2 SL)
2 Davide Simoncelli (2 GS)
2 Werner Heel (1 DH, 1 SG)
1 Stefano Anzi (1 DH)
1 Ivano Edalini (1 SL)
1 Fabrizio Tescari (1 SL)
1 Angelo Weiss (1 SL)
1 Leonardo David (1 SL)
1 Robert Erlacher (1 GS)
1 Franco Bieler (1 GS)
1 Sergio Bergamelli (1 GS)
1 Manfred Moelgg (SL)
1 Peter Fill (DH)
 
Coppa Europa a Obereggen, Razzoli terzo
 
La Coppa Europa di slalom premia gli austriaci Reinfried Herbst e Manfred Pranger, primo e secondo a Obereggen con il tempo di 1’33"24 e 1’33"42. Ottimo podio per l’azzurro Giuliano Razzoli, buon terzo a 26 centesimi dal vincitore. Ben piazzato anche Patrick Thaler, sesto in 1’33"96. A punti anche Cristian Deville, 14/o e Andreas Erschbamer 28/o. Più attardati Wolfgang Hell, Matthias Thaler, Andy Plank e Manuel Pescollderungg.
 
Ordine d’arrivo dello slalom di CE di Obereggen (Ita):

 
1 HERBST Reinfried  AUT   46.55  46.69  1:33.24 
2 PRANGER Manfred  AUT   47.07  46.35  1:33.42 
3 RAZZOLI Giuliano  ITA   47.19  46.31  1:33.50 
4 COCHRAN Jimmy  USA   48.26  45.36  1:33.62 
5 HARGIN Mattias  SWE   46.91  46.81  1:33.72 
6 THALER Patrick  ITA   47.91  46.05  1:33.96 
7 HOERL Wolfgang  AUT   47.86  46.12  1:33.98 
8 DRAGSIC Mitja  SLO   47.54  46.53  1:34.07 
9 YUASA Naoki  JPN   47.12  46.97  1:34.09 
10 STUTZ Paul  CAN   48.27  45.91  1:34.18 
 
14 DEVILLE Cristian  ITA   47.91  46.42  1:34.33
28 ERSCHBAMER Andreas  ITA   49.09  47.63  1:36.72 
38 HELL Wolfgang  ITA   50.04  48.63  1:38.67 
41 THALER Matthias  ITA   49.93  49.60  1:39.53 
42 PLANK Andy  ITA   51.19  49.38  1:40.57 
42 PESCOLLDERUNGG Manuel  ITA   51.02  49.55  1:40.57 
 
St. Moritz, Merighetti 10a in supercombinata. Paerson torna al successo. Cambia il programma di gare
 
Si rivede Anja Paerson nella Coppa del mondo femminile di sci alpino. La campionessa svedese ha vinto la supercombinata di St. Moritz mettendo una seria ipoteca sin dal supergigante del mattino, mentre nello slalom del pomeriggio ha difeso con il secondo tempo di manche la vetta della classifica. Per lei un tempo totale di 1’41"87 che le consente di salire a quota 39 vittorie complessive nella storia della sfera di cristallo. Alle sue spalle si è classificata Nicole Hosp con un ritardo di 1"12, terza Fabienne Suter a 1"60. Fuori invece Lindsey Vonn, saltata in slalom ma ancora in vetta alla classifica generale.
 
Buono il comportamento di Daniela Merighetti. La bresciana si è piazzata al decimo posto con due prove discrete e una posizione guadagnata fra i pali stretti, mentre Johanna Schnarf è finita sedicesima. Ritirate Wendy siorpaes, Giulia Gianesini e Camilla Borsotti. Le previsioni meteo parlano di forte vento per domani, per questo motivo la Federazione Internazionale ha comunicato l’inversione delle gare previste nei prossimi giorni. Domani si disputerà il supergigante (ore 10.45), domenica la discesa (ore 11).         
 
Ordine d’arrivo SC femminile di St. Moritz (Svi):
1 (1). Anja Paerson (Sve) in 1’41"87
2 (17). Nicole Hosp (Aut) a 1"12
3 (5). Fabienne Suter (Svi) a 1"60
4 (26). Maria Riesch (Aut) a 1"70
5 (8). Lara Gut (Svi) a 1"80
6 (23). Sarka Zahrobska (Cze) a 1"93
7 (7). Elisabeth Goergl (Aut) a 1"97
8 (6). Anna Fenninger (Aut) a 2"00
9 (2). Emily Brydon (Can) a 2"02
10 (11). Daniela Merighetti (Ita) a 2"07
11 (9). Marie Marchand Arvier (Fra) a 2"87
12 (31). Kathrin Zettel (Aut) a 3"13
13 (34). Frida Hansdotter (Sve) a 3"27
14 (16). Stefanie Koehle (Aut) a 1"19
15 (18). Mateja Robnik (Slo) a 1"25
16 (21). Johanna Schnarf (Ita) a 1"46
17 (13). Regina Mader (Aut) a 1"03
18 (27). Denise Feierbrand (Svi) a 1"70
19 (22). Eva Maria Brem (Aut) a 1"48 
20 (32). Marusa Ferk (Slo) a 3"85
21 (36). Rabea Grand (Can) a 3"87
22 (40). Vanja Brodnik (Slo) a 4"15
23 (28). Nike Bent (Sve) a 1"72
24 (35). Margret Altacher (Aut) a 4"30
25 (43). Susanne Riesch (Ger) a 4"59
26 (30). Larisa Yurkiw (Can) a 4"72
27 (24). Ingrid Jacqumod (Fra) a 4"98    
28 (11). Marion Rolland (Fra) a 5"02
29 (41). Sanni Leinonen (Fin) a 5"09
30 (10). Chelsea Marshall (Usa) a 0"97

 
Le squadre di sci alpino ospiti di Regione Friuli e Promotur sulle piste di Tarvisio
 Sarà ancora la Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Promotur a ospitare gli allenamenti delle squadre azzurre nelle prossime settimane. Sulle piste di Tarvisio ottimamente preparate dagli operatori friulani lavoreranno da domenica 28 a mercoledì 31 dicembre le ragazze della velocità guidate da Alberto Ghidoni, mentre gli slalomisti di Massimo Carca saranno presenti da venerdì 2 a domenica 4 gennaio. Infine da lunedì 5 a giovedì 8 gennaio sarà il turno delle slalomiste e gigantiste di Stefano Costazza. 
 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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