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CdM: gli slalom di Levi

E’ l’austriaco Reinfried Herbst ad aprire la stagione dello slalom con un successo sulla pista illuminata dalla luce artificiale di Levi, 170 km a nord del circolo polare artico, in Finlandia. Si tratta della sesta vittoria in carriera per Herbst, che ha compiuto una splendida seconda manche che gli ha permesso di risalire dal quarto posto della prima manche e chiudere con il tempo di 1’49"79. Sul podio anche Ivica Kostelic, staccato di 28 centesimi e terzo il vincitore della coppa di specialità nella stagione scorsa, il francese Jean Baptiste Grange a 53 centesimi dal vincitore nonostante un brutto errore sul muro conclusivo.
 
La gara si è giocata sostanzialmente nelle prime porte del muro di questa pista filante nella prima parte e ripidissima nel finale. Gli azzurri hanno pagato duramente il cambio di pendenza e quasi tutti hanno compiuto errori. Il migliore è stato Giorgio Rocca che ha chiuso con l’ottavo tempo finale staccato di 1"06 da Herbst. Ma Rocca è soddisfatto per la sua gara che gli permette di lavorare per crescere di condizione nel prosieguo della stagione.
 
"Ho sciato bene a tratti – ha detto Rocca -. Sto ancora effettuando prove sui materiali e devo ancora abituarmi completamente agli attrezzi. Ero meno a mio agio nel ripido, sul quale ho lavorato poco, e facevo qualche errore in ingresso in curva. Del resto se si vuole provare ad andare forte bisogna cercare di attaccare le curve al limite. So che ci sono margini di miglioramento e questo mi conforta e mi fa essere soddisfatto della prova di oggi".
 
L’unico altro azzurro a punti è l’altoatesino Patrick Thaler, 21o a 2"67 dalla vetta. Fuori nella seconda manche sia Manfred Moelgg, vittima di un’inforcata mentre stava cercando di recuperare dalla 12a posizione, che Giuliano Razzoli, velocissimo nella prima parte del tracciato sia nella prima che nella seconda manche, ma uscito all’ingresso del muro nella seconda frazione.
 
Non ce l’avevano fatta già nella prima invece Cristian Deville, Christof Innerhofer e Stefano Gross. Il prossimo appuntamento con lo slalom maschile è per l’Alta Badia, il 21 dicembre.
 
Ordine d’arrivo SL maschile Levi (Fin):
1. (4)  HERBST Reinfried  1978  AUT   1’49"79
2. (6)  KOSTELIC Ivica  1979  CRO   +0"28
3. (3)  GRANGE Jean-Baptiste  1984  FRA  +0"53
4. (5)  HARGIN Mattias  1985  SWE   +0"55
5. (2)  LIZEROUX Julien  1979  FRA   +0"91
6. (13) RAICH Benjamin  1978  AUT   +0"98
6. (15) MYHRE Lars Elton  1984  NOR   +0"98
8. (9)  ROCCA Giorgio  1975  ITA   +1"06
9. (10) PRANGER Manfred  1978  AUT   +1"19
10. (18) GINI Marc  1984  SUI   +1"31
11. (1)  MYHRER Andre  1983  SWE  +1"41
12. (19) ZURBRIGGEN Silvan  1981  SUI  +1"51
13. (21) VALENCIC Mitja  1978  SLO   +1"60
14. (20) JANYK Michael  1982  CAN   +1"67
15. (28) BAECK Axel SwE +1"71
16. (11) MISSILLIER Steve  1984  FRA  +1"84
17. (16) LARSSON Markus  1979  SWE   +1"98
18. (7)  LIGETY Ted  1984  USA   +2"09
19. (26) COCHRAN Jimmy 1981 USA +2"26
20. (25) SCHOENFELDER Rainer  1977  AUT +2"32 
21. (27) THALER Patrick  1978  ITA   +2"67
22. (30) WHITE Trevor CAN  +2"84
23. (22) ANSELMET Alexandre  1980  FRA  +2"98
24. (24) COUSINEAU Julien  1981  CAN   +3"85
25. (22) NEUREUTHER Felix  1984  GER   +3"86
26. (13) HIRSCHER Marcel  1989  AUT   +4"03
 
 
Ritirati 2a manche:
(29) MILLER Bode  1977  USA  
(17) RAZZOLI Giuliano  1984  ITA  
(12) MOELGG Manfred  1982  ITA  
(8)  MATT Mario  1979  AUT  
 
Non qualificati per la 2a manche
DEVILLE Cristian 1978 ITA 58.33
INNERHFOER Christof 1984 ITA 59.07
 
Ritirato nella 1a manche
GROSS Stefano ITA

 

SLALOM FEMMINILE
Maria Riesch resiste al ritorno di Lindsey Vonn nella seconda manche dello slalom femminile di Levi e conquista il successo con appena 8 centesimi di vantaggio sull’americana. Nella prima gara stagionale fra i pali stretti, la tedesca ha infilato il successo numero dodici della carriera (il sesto in slalom) e si conferma la punta di diamante di una squadra tedesca che piazza quattro atlete nelle prime nove posizioni. Completa il podio l’idola di casa Tanja Poutiainen, regina nell’apertura di Soelden e protagonista anche nella gara davanti ai proprio tifosi. La 29enne di Rovaniemi mantiene la vetta nella classifica generale di coppa con 160 punti.
 
L’Italia piazza due atlete a punti. Chiara Costazza, al rientro a distanza di quasi un anno dopo l’infortunio occorsole ad Aspen la scorsa stagione, ha dimostrato di essere sulla buona strada. Ventiseiesima al termine della prima manche, ha realizzato l’undicesimo tempo nella seconda parte recuperando fino alla tredicesima posizione. "Sono soddisfatta perchè nella seconda manche ho dimostrato di essere sulla buona strada – ha dichiarato la trentina -, adesso si tratta solamente di continuare ad allenarmi con intensità per tornare nelle posizioni di vertice". Recupera qualche piazza anche Manuela Moelgg, ventiquattresima in mattinata e ventunesima alla fine, mentre le altre azzurre non sono riuscite ad qualificarsi per il pomeriggio. Nicole Gius e le sorelle Irene ed Elena Curtoni non hanno passato il taglio, peccato per Denise Karbon che sembrava destinata ad entrare nelle prime dieci nella prima manche, ma un grave errore sul muro centrale le è costato la gara.
 
Ordine d’arrivo SL femminile Levi (Fin):
1 (1) RIESCH Maria  1984  GER 53"92 
2 (2) VONN Lindsey  1984  USA +0"08 
3 (3) POUTIAINEN Tanja  1980  FIN +1"16   
4 (6) RIESCH Susanne  1987  GER +1"33 
5 (5) KIRCHGASSER Michaela  1985  AUT +1"61  
6 (7) SCHILD Marlies  1981  AUT +1"64 
7 (9) DUERR Katharina  1989  GER +1"68 
8 (10) ZAHROBSKA Sarka  1985  CZE +1"98 
9 (19) CHMELAR Fanny  1985  GER +2"44 
10 (8) JELUSIC Ana  1986  CRO +2"91 
11 (16) HANSDOTTER Frida  1985  SWE +2"92 
12 (16) MAZE Tina  1983  SLO +2"98 
13 (26) COSTAZZA Chiara  1984  ITA +3"11 
14 (12) LOESETH Mona  1991  NOR +3"12 
14 (29) GAGNON Marie-Michele 1989 CAN +3"12
16 (15) GOODMAN Anna  1986  CAN +3"19 
17 (23) ACTON Brigitte  1985  CAN   +3"38
18 (11) BORSSEN Therese  1984  SWE +3"43 
19 (25) GRAND Rabea  1984  SUI +3"46 
20 (21) LOESETH Nina  1989  NOR +3"50
21 (28) DUKE Hailey  1985  USA +3"59 
21 (24) MOELGG Manuela  1983  ITA +3"59 
23 (20) RICHARDSON Kaylin  1984  USA +3"60
24 (4) PAERSON Anja  1981  SWE +3"70 
25 (13) LEINONEN Sanni  1989  FIN +3"71 
26 (14) FLEISS Nika  1984  CRO +3"71 
27 (27) FERK Marusa  1988  SLO + 4"02
28 (18) WIRTH Barbara  1989  GER +4"15 
29 (22) ROVE Kristiina  1990  FIN +4"66
 
Ritirata nella seconda manche:
BARIOZ Taina 1988 FRA
 
Non qualificate per la seconda manche:
KARBON Denise  1980  ITA 
CURTONI Irene  1985  ITA  
 
Ritirate nella prima manche:
GIUS Nicole  1980  ITA   
CURTONI Elena  1991  ITA 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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